Cosa significa safe harboring per l’industria solare e perché è fondamentale per il suo futuro?
L’accesso ai crediti d’imposta nel settore solare richiede una pianificazione strategica, in particolare per i progetti di dimensioni superiori a 1 MW che desiderano sfruttare il credito d’imposta sugli investimenti (ITC) o il credito d’imposta per la produzione (PTC). Questi progetti richiedono tempi di realizzazione prolungati, che possono estendersi a più anni e non a pochi giorni. È essenziale per gli investitori avere la certezza che tali crediti siano disponibili e garantiscano un ritorno consistente sull’investimento. La disposizione di safe harbor (porto sicuro) facilita questo processo.
meccanismo di safe harbor
Il safe harbor consente alle aziende di attestare uno sforzo genuino per avviare un progetto solare, bloccando così i crediti d’imposta in vigore per quell’anno. Una volta ottenuti i crediti, le aziende hanno quattro anni per completare il progetto, noto come “continuity safe harbor”.
metodi per ottenere i crediti
Le aziende possono garantire i crediti ITC o PTC attraverso due modalità: iniziando fisicamente il progetto o sostenendo il 5% del costo dei materiali. Il primo metodo, definito “physical work test”, richiede avvio lavori di costruzione o fabbricazione di attrezzature personalizzate per il progetto. Secondo Keith Martin, partner legale, è comune che i contrattisti inizino i lavori su principali componenti come il trasformatore elettrico.
Per quanto riguarda il test del 5%, le aziende devono non solo pagare per l’equipaggiamento, ma anche riceverlo, installandolo o stoccandolo.
disparità tra settori
Le differenze nel safe harbor emergono tra contrattori residenziali e quelli a scala industriale. I contrattori residenziali possono richiedere i crediti per i sistemi di terzi e di solito accumulano inverter o pannelli solari per garantire il safe harbor.
- SolarEdge, in collaborazione con Sunrun
- Enphase, in collaborazione con IGS Solar
considerazioni per gli installatori
I magazzini devono essere adeguati per conservare i prodotti, che devono rimanere attuali nel corso di quattro anni. Raghu Belur di Enphase evidenzia che i microinverter sono una scelta sicura grazie alla loro compatibilità tecnologica a lungo termine.
prospettive future
Nell’orizzonte del 2025, i contrattori si affrettano a garantirsi il safe harbor per sfruttare i crediti ITC, inclusi il credito per contenuto nazionale e il credito per comunità energetiche. Con l’aumento progressivo della percentuale di contenuto nazionale richiesta, diventerà sempre più complesso conseguirlo annualmente.
Le aziende confidano di completare i propri progetti prima di eventuali cambiamenti normativi derivanti da una nuova amministrazione congressuale. La storia mostra che iniziare la costruzione prima di eventuali modifiche legislative può offrire una certa protezione rispetto alle variazioni delle norme fiscali.
Coloro che non erano pronti a avviare la costruzione nel 2024 si trovano a dover accelerare i lavori prima della revisione imminente da parte delle autorità competenti.