Nissan ritarda i pagamenti ai fornitori e crea preoccupazione

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La situazione attuale di Nissan solleva interrogativi significativi sulla stabilità futura dell’azienda. Recentemente, l’automobile giapponese ha richiesto ai fornitori di posticipare i pagamenti, un passo che ha suscitato preoccupazioni riguardo alla sua solidità finanziaria.

Nissan richiede il posticipo dei pagamenti ai fornitori

Nell’ambito del suo piano di recupero, Nissan ha annunciato a maggio la decisione di ridurre il proprio personale di 20.000 unità, corrispondente al 15% della forza lavoro globale. Inoltre, sono previste chiusure di diverse fabbriche per liberare risorse finanziarie e diminuire i costi operativi.

Secondo comunicazioni interne e documenti aziendali, Nissan sta collaborando con i fornitori per ritardare le scadenze dei pagamenti. L’azienda ha offerto due opzioni: ricevere il pagamento immediatamente o scegliere un pagamento posticipato.

  • Posticipare i pagamenti senza costi aggiuntivi in Europa e nel Regno Unito
  • Accettare un tasso d’interesse maggiore per il pagamento rinviato
  • Utilizzare HSBC per ricevere il pagamento anticipato, rimborsando poi la banca con interessi

Azioni immediate intraprese da Nissan

Nissan sta adottando misure rapide come parte del suo piano strategico per affrontare le difficoltà economiche. In una dichiarazione ufficiale, l’azienda ha sottolineato l’importanza di garantire liquidità sufficiente per sostenere le spese legate alle azioni correttive e far fronte alle scadenze obbligazionarie.

Situazione finanziaria attuale di Nissan

A fine marzo, Nissan registrava disponibilità liquide pari a 2,2 trilioni di yen (circa 15,2 miliardi di dollari), ma deve affrontare un debito complessivo di circa 700 miliardi di yen (4,9 miliardi di dollari) in scadenza entro la fine dell’anno. Il piano Re:Nissan prevede una riduzione dei costi pari a 250 miliardi di yen con l’obiettivo di tornare alla redditività entro l’anno fiscale 2026.

Concorrenza nel settore elettrico

Nissan si trova ad affrontare una crescente concorrenza nel mercato delle auto elettriche, in particolare da parte delle aziende cinesi come BYD. Per contrastare questa situazione sfavorevole, l’azienda prevede il lancio di diversi nuovi modelli elettrici e ibridi nei prossimi anni.

  • Nex-gen LEAF – previsto aumento delle vendite
  • N7 – primo sedan elettrico dedicato in Cina con oltre 20.000 ordini in soli 50 giorni
  • Piani per esportazioni verso mercati esteri
  • Lancio previsto di nove nuovi veicoli energetici tra EV e PHEV in Cina

L’incertezza rimane sul futuro dell’azienda: riuscirà Nissan a invertire la tendenza negativa o continuerà a perdere terreno rispetto ai concorrenti?