Nissan chiude la mega fabbrica di batterie per auto elettriche da oltre 1 miliardo di dollari

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Il settore automobilistico sta vivendo un periodo di transizione, e la decisione di Nissan di abbandonare il progetto per una nuova fabbrica di batterie LFP in Giappone rappresenta un passo significativo nel contesto attuale. Questa scelta è stata annunciata mentre l’azienda giapponese cerca strategie per migliorare le proprie performance sul mercato.

nissan abbandona i piani per la nuova fabbrica di batterie ev in giappone

Nissan ha comunicato ufficialmente che non procederà con la costruzione della nuova fabbrica destinata alla produzione di batterie al fosfato di ferro-litio (LFP). Questo impianto era considerato cruciale per ridurre i costi delle batterie EV e competere con leader del settore come BYD.

La decisione è stata presa nell’ambito dei tentativi dell’azienda di esplorare tutte le opzioni disponibili per ripristinare la propria competitività. La casa automobilistica continuerà a lavorare su una strategia relativa alle batterie elettriche, cercando di allinearsi con le esigenze del mercato.

  • Progetto inizialmente approvato dal Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria (METI) nel settembre scorso
  • Investimento previsto superiore a 1 miliardo di dollari (153,3 miliardi di yen)
  • Supporto governativo stimato fino a 55,7 miliardi di yen ($384 milioni)

difficoltà di vendita e perdite attese

Nissan sta affrontando vendite in calo nei mercati chiave come Cina e Nord America. Le previsioni indicano una perdita netta che potrebbe raggiungere i 750 miliardi di yen ($5,2 miliardi) entro la fine dell’anno fiscale 2025.

potenziale risparmio dei costi con la nuova fabbrica

La nuova struttura avrebbe dovuto contribuire a ridurre i costi delle batterie EV tra il 20% e il 30%, con una capacità produttiva annuale prevista fino a 5 GWh.

lancio del nuovo leaf e altri sviluppi

A breve, Nissan presenterà la prossima generazione della LEAF negli Stati Uniti e in Canada. Dopo aver svelato l’aggiornamento a marzo, Nissan ha dichiarato che il nuovo modello offrirà miglioramenti significativi nella gamma.

  • Nuovo design più orientato verso un profilo crossover
  • Porte NACS integrate per accesso ai Supercharger Tesla
  • Autonomia prevista: circa 600 km (373 miglia) secondo WLTP

Nell’ambito della ristrutturazione aziendale, si stima che Nissan taglierà circa 20.000 posti lavoro globalmente, pari al 15% della forza lavoro complessiva. Questa cifra è più del doppio rispetto ai precedenti annunci riguardanti tagli minori.

situazione del settore automobilistico

L’abbandono della fabbrica LFP potrebbe ostacolare ulteriormente gli sforzi futuri dell’azienda nel mantenere una posizione competitiva nel mercato globale degli EV. Marchi come BYD stanno rapidamente guadagnando quote in regioni chiave, mettendo sotto pressione i produttori giapponesi tradizionali come Nissan e Toyota.