Volvo supera i dazi di Trump con nuovi veicoli elettrici

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Volvo sta attuando un piano di ristrutturazione del valore di quasi 2 miliardi di dollari (18 miliardi di SEK) per sostenere la crescita e affrontare le conseguenze dei dazi imposti dall’amministrazione Trump. Con il lancio dei nuovi modelli EX30 ed ES90, l’azienda svedese sta intraprendendo azioni decisive per garantire il proprio sviluppo.

Ristrutturazione Volvo per affrontare i dazi

Dopo una significativa diminuzione dell’utile operativo, che è sceso di quasi il 60% a 1,9 miliardi di SEK nel primo trimestre, Volvo ha avviato un piano d’azione focalizzato su costi e liquidità. Il piano prevede investimenti totali di 18 miliardi di SEK, con la maggior parte delle misure che saranno implementate entro il 2026.

Strategia nuova di Volvo

La strategia include:

  • 3 miliardi di SEK in azioni sui costi variabili;
  • 5 miliardi di SEK in efficienze nella spesa indiretta;
  • Ulteriori 10 miliardi di SEK in azioni liquide per ridurre il capitale circolante e gli investimenti nel 2025 e nel 2026.

Il CEO Håkan Samuelsson ha dichiarato che “l’industria automobilistica sta attraversando un periodo molto difficile con sfide senza precedenti”. Ha aggiunto che è necessario migliorare ulteriormente la generazione di flussi di cassa e ridurre i costi.

Focalizzazione su profitto ed elettrificazione

Per raggiungere questi obiettivi, Volvo si concentra su tre aree principali: redditività, elettrificazione e regionalizzazione. Attualmente, l’azienda guida il segmento premium, con veicoli elettrificati che rappresentano il 43% delle vendite nel primo trimestre. Con i nuovi modelli EV in arrivo, sarà necessario fare ulteriori passi per mitigare l’impatto dei dazi.

Creazione della nuova regione Americhe

Volvo ha istituito una nuova regione chiamata “Americas”, comprendente Stati Uniti, Canada e America Latina, al fine di semplificare le operazioni globali. Negli Stati Uniti, l’azienda intende affinare la propria gamma prodotti e aumentare la produzione presso lo stabilimento di Charleston, Carolina del Sud.

Produzione del EX30

Pochi giorni fa, Volvo ha avviato la produzione del modello EX30 nello stabilimento di Ghent, che contribuirà ad accelerare le consegne nella seconda metà del 2025. Essendo destinato all’importazione negli Stati Uniti, l’EX30 subirà inevitabilmente l’impatto dei dazi commerciali. Anche l’EX90, prodotto a Charleston, risente fortemente della situazione poiché gran parte dei componenti proviene ancora dall’Europa.

Lancio del nuovo ES90

Recentemente è stato presentato anche il nuovo modello ES90, una berlina elettrica basata sulla piattaforma tecnologica Superset Tech Stack. Questo rappresenta il sesto veicolo completamente elettrico dell’azienda dopo l’EX90 e altri modelli come EM90 ed EX40.

Adattamento al mercato cinese

In Cina, Volvo prevede di adattarsi alle mutate condizioni del mercato introducendo il suo primo modello PHEV con autonomia estesa entro la fine dell’anno. Nonostante un contesto generale più debole, quasi un quinto dei veicoli venduti nel primo trimestre erano elettrici.