Energia Eolica in Europa: Come Raggiungere il 20% e Affrontare le 3 Sfide Cruciali
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L’energia eolica ha rappresentato il 20% dell’elettricità consumata in Europa nel 2024 (rispetto al 19% nell’Unione Europea). L’Unione Europea ha fissato come obiettivo di aumentare questa percentuale al 34% entro il 2030 e oltre il 50% entro il 2050. Per rispettare tali scadenze, è necessario installare annualmente 30 GW di nuovi parchi eolici, ma nel 2024 sono stati realizzati solo 13 GW: 11,4 GW onshore e 1,4 GW offshore. Questa situazione rappresenta un ostacolo significativo per il raggiungimento degli obiettivi di crescita dell’energia eolica in Europa.
problemi principali che ostacolano l’energia eolica in europa
La crescita dell’energia eolica in Europa si sta bloccando a causa di tre fattori chiave:
- Ritardi nei permessi. Molti governi non hanno ancora attuato le nuove normative europee sui permessi, complicando l’avanzamento dei progetti.
- Collegamenti alla rete. Oltre 500 GW di potenziale capacità eolica sono attualmente bloccati nelle code di collegamento alla rete.
- Elettrificazione lenta. L’economia europea non si sta elettrificando abbastanza rapidamente per supportare la domanda di maggiore energia rinnovabile.
Giles Dickson, CEO dell’associazione commerciale WindEurope con sede a Bruxelles, ha dichiarato: “L’UE deve affrontare urgentemente tutti e tre i problemi. Maggiore energia eolica significa energia più economica, il che aumenta la competitività.”
permessi: la germania stabilisce un modello
I permessi continuano a essere un grande ostacolo, nonostante le nuove normative europee che mirano a semplificare il processo. La situazione è addirittura peggiorata nel 2024 in molti Paesi, tranne in Germania. Grazie all’adozione delle nuove normative europee e a misure come scadenze vincolanti e la considerazione dell’energia eolica come interesse pubblico, la Germania ha approvato un record di 15 GW di nuova energia eolica onshore nel 2024, sette volte più rispetto a cinque anni fa.
Se altri governi seguono l’esempio della Germania, l’Europa potrebbe rivelare il pieno potenziale dell’energia eolica e rafforzare la sicurezza energetica.
collegamenti alla rete: una crisi in crescita
Il collegamento alla rete elettrica rappresenta ora il maggior ostacolo all’installazione di energia eolica. Non si tratta solo di lunghe code; l’infrastruttura della rete in Europa non sta crescendo abbastanza rapidamente per soddisfare la domanda. Un esempio è il parco eolico offshore Borkum Riffgrund 3 in Germania, da 900 megawatt (MW), i cui turbine sono pronti ma il collegamento alla rete non sarà disponibile fino al 2026.
Questa problematica non è isolata. I governi devono accelerare l’espansione della rete se desiderano rispettare gli obiettivi di energia rinnovabile.
elettrificazione: in ritardo
La crescita dell’energia eolica è anche legata alla rapidità con cui l’Europa elettrifica la sua economia. Attualmente, l’elettricità rappresenta solo il 23% del consumo totale di energia dell’UE. È necessario aumentare questa percentuale al 61% entro il 2050 per allinearsi agli obiettivi climatici. Gli sforzi di elettrificazione nei settori chiave come trasporto, riscaldamento e industria avanzano troppo lentamente.
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha incaricato il Commissario per l’Energia, Dan Jørgensen, di elaborare un Piano d’azione per l’Elettrificazione. Questo non potrebbe arrivare troppo presto.
più parchi eolici assegnati, ma le sfide persistono
In un aspetto positivo, i governi di tutta Europa hanno assegnato un record di 37 GW di nuova capacità eolica (di cui 29 GW nell’UE) nel 2024. Senza un’accelerazione nei permessi, miglioramenti nei collegamenti alla rete e un’elettrificazione aumentata, questi riconoscimenti non si tradurranno nelle fattorie eoliche necessarie alla produzione di energia pulita in Europa.
investimenti e interesse aziendale
Nel 2024, gli investimenti nell’energia eolica hanno raggiunto 31 miliardi di euro, finanziando 19 GW di nuova capacità. Sebbene gli investimenti onshore siano rimasti forti con 24 miliardi di euro, il finanziamento per l’eolico offshore ha registrato un calo. Le decisioni di investimento finale per i progetti offshore continuano ad essere problematiche a causa di permessi lenti e ritardi nei collegamenti.
Gli operatori aziendali continuano a mostrare un forte interesse verso l’energia eolica. Infatti, la metà dell’elettricità contrattata tramite Power Purchase Agreements (PPAs) nel 2024 era di origine eolica. Le PPA dedicate all’eolico rappresentavano 4 GW su un totale di 12 GW di PPAs rinnovabili.