Volkswagen ID. Buzz senza autista su Uber: un futuro innovativo

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Volkswagen e Uber: partnership per veicoli autonomi

La divisione statunitense di Volkswagen dedicata alla guida autonoma, Volkswagen ADMT (Autonomous Driving Mobility & Transport), ha avviato una collaborazione con Uber per l’introduzione di migliaia di furgoni ID. Buzz autonomi negli Stati Uniti nei prossimi dieci anni.

Fasi del progetto e test iniziali

Il progetto prenderà il via a Los Angeles, con i primi test previsti entro la fine dell’anno e l’avvio dei servizi commerciali atteso nel 2026. Durante le fasi iniziali di test e lancio, i veicoli ID. Buzz saranno dotati di operatori umani a bordo, al fine di perfezionare la tecnologia e garantire la sicurezza. Ogni fase del progetto procederà solo dopo aver ricevuto l’approvazione da parte delle autorità competenti.

Approccio integrato alla mobilità autonoma

Il marchio di mobilità MOIA di Volkswagen fornirà i veicoli e il software per la guida autonoma che opererà sulla piattaforma Uber. Questo approccio completo rappresenta un passo significativo verso l’integrazione dei veicoli elettrici autonomi nei servizi di ride-hailing, evidenziando come la competizione nel settore dei robotaxi stia diventando sempre più intensa.

Dichiarazioni ufficiali

Christian Senger, CEO della divisione Mobilità Autonoma di Volkswagen, ha sottolineato: “Volkswagen non è solo un produttore automobilistico – stiamo plasmando il futuro della mobilità, e la nostra collaborazione con Uber accelera questa visione.”

Sviluppo della tecnologia AD Level 4

Nel marzo 2024, Volkswagen è diventata il primo costruttore automobilistico a sviluppare un veicolo per servizi AD Level 4 destinato alla produzione su larga scala. Questa classificazione significa che il veicolo può gestire autonomamente la maggior parte delle situazioni stradali in aree definite, come ad esempio una città, ed è capace di muoversi senza passeggeri a bordo.