Tesla accumula inventario: parcheggi in tutta America per far fronte alla surplus

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situazione attuale dell’inventario di Tesla negli Stati Uniti

Tesla (TSLA) si trova attualmente a fronteggiare un eccesso di inventario negli Stati Uniti, tanto da dover utilizzare parcheggi esterni ai propri centri di consegna come “overflow lots”. Questa situazione è emersa in seguito a recenti rapporti che segnalano la presenza di veicoli Tesla in aree non direttamente collegate ai punti vendita o ai servizi dell’azienda.

parcheggio a Chesterfield, Missouri

Un esempio significativo è rappresentato dal parcheggio affittato da Tesla presso un centro commerciale parzialmente demolito a Chesterfield, vicino St. Louis, dove sono stati collocati centinaia di auto invendute. Il luogo di consegna situato a tre miglia di distanza non riesce a contenere l’attuale volume di veicoli.

Tim Lowe, vicepresidente senior per leasing e sviluppo del The Staenberg Group, ha dichiarato: “Tesla ha un contratto d’affitto a breve termine per parcheggiare le auto presso il Chesterfield Mall.”

altri casi di overflow lot

Inoltre, è stato segnalato un altro overflow lot a Farmington Hills, Michigan, dove molti dei veicoli erano Cybertrucks, i quali stanno incontrando difficoltà nelle vendite. Le vendite sono diminuite del 50% rispetto all’anno precedente nonostante gli sconti offerti.

andamento delle vendite e dell’inventario

L’inventario complessivo di Tesla negli Stati Uniti continua ad aumentare. Sebbene alcuni siti monitorino le inserzioni della casa automobilistica, ci sono discrepanze nel conteggio effettivo dei veicoli disponibili.

  • Aumento delle inserzioni per il Model 3.
  • Poco più di 3.000 Cybertrucks invenduti restano nei magazzini.
  • Situazioni simili riscontrate anche in Nevada, Florida e Ohio.

difficoltà nel mercato globale

Tesla sta attualmente offrendo prezzi record sui contratti di leasing e finanziamenti sovvenzionati per incentivare le vendite negli Stati Uniti. L’elevato inventario persiste nonostante queste misure. Le vendite in Canada sono praticamente azzerate e quelle in Europa hanno subito una flessione del 40%, mentre in Cina si registrano circa 3.000 unità in meno rispetto al primo trimestre dell’anno.

prospettive future per le consegne

Le previsioni indicano che Tesla potrebbe consegnare tra 350.000 e 360.000 veicoli nel secondo trimestre dell’anno corrente, ben al di sotto delle aspettative degli analisti che stimavano circa 410.000 unità. Questo rappresenterebbe una diminuzione significativa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

  • Crescenti difficoltà nelle vendite globali.
  • Aumento della concorrenza sul mercato dei veicoli elettrici (EV).
  • Possibile necessità per gli investitori Tesla di riconsiderare la situazione attuale dell’azienda.