Senatori sostenuti dall’industria petrolifera propongono leggi per abolire il credito d’imposta per veicoli elettrici da 7.500$ e introdurre una tassa di 1.000$ sulle auto elettriche

Recentemente, alcuni senatori repubblicani hanno presentato proposte legislative che mirano a sopprimere i crediti fiscali per i veicoli elettrici (EV) e a introdurre una nuova tassa di acquisto. Queste manovre sollevano interrogativi sull’impatto futuro delle vendite di auto elettriche negli Stati Uniti.

Proposte legislative contro i veicoli elettrici

Il senator John Barrasso, insieme a 14 colleghi del partito repubblicano, ha avanzato due disegni di legge. La prima proposta prevede l’abolizione del credito fiscale federale per i veicoli elettrici, eliminando il bonus di $7.500 per l’acquisto o il leasing di auto elettriche nuove e il credito di $4.000 per i veicoli elettrici usati, oltre a incentivazioni per le stazioni di ricarica.

Contrariamente ad alcune aspettative, la proposta sarà effettiva solo 30 giorni dopo la sua approvazione, compromettendo le vendite di EV nel 2025.

Tassa aggiuntiva per l’acquisto di veicoli elettrici

La seconda proposta, sostenuta dai senatori Deb Fischer, Pete Ricketts e Cynthia Lummis, impone una tassa una tantum di $1.000 sul prezzo di acquisto di un nuovo veicolo elettrico. I senatori giustificano questa misura mettendo in evidenza la mancanza di contributo di questi veicoli ai fondi per la manutenzione delle infrastrutture stradali, tradizionalmente sostenuti dalle tasse sui carburanti.

Fischer ha sottolineato che i veicoli elettrici possono pesare fino a tre volte di più rispetto alle auto a benzina, provocando maggiore usura su strade e ponti. È interessante notare che il modello di auto a benzina più diffuso negli Stati Uniti, la Toyota Corolla, pesa circa 3.000 libbre, paragonabile a dati di un EV come la Tesla Model 3.

Implicazioni per il settore automobilistico

La proposta legislativa solleva preoccupazioni per il futuro dell’industria automobilistica statunitense. Non solo si intende eliminare un importante incentivo per i consumatori, ma la tassa potrebbe rendere l’acquisto di veicoli elettrici meno attraente.

Se adottata, questa regolamentazione rischia di compromettere la competitività degli Stati Uniti nell’ambito delle auto elettriche a livello globale, con potenziali perdite di competenze a favore di altri paesi.

Inoltre, esiste un forte legame tra alcuni senatori e l’industria del petrolio e del gas, evidenziato dai contributi ricevuti durante l’ultima campagna elettorale.

  • John Barrasso
  • Deb Fischer
  • Pete Ricketts
  • Cynthia Lummis