Rivoluzione Energetica: La Battaglia Legale contro la Tassa sul Solare in Arizona
Il 28 gennaio, l’Arizona Center for Law in the Public Interest (ACLPI) e Earthjustice hanno presentato un ricorso presso la Corte d’Appello dell’Arizona a nome di Vote Solar, in risposta alla decisione della Commissione per le Corporazioni dell’Arizona (ACC) di approvare una tassa discriminatoria per i clienti che utilizzano energia solare. Questa tassa, imposta dalla utility Arizona Public Service (APS), comporta un aumento dei costi dell’elettricità per le famiglie dotate di pannelli solari. APS eroga energia a circa 1,4 milioni di famiglie e imprese in Arizona.
Dettagli sulla tassa solare
La tassa, denominata “Grid Access Charge” dalla APS, è stata inizialmente approvata con un voto di 4-1 dall’ACC il 5 marzo 2024, contestualmente a un aumento delle tariffe per i clienti APS. A causa della decisione dell’ACC, circa 200.000 clienti APS aventi impianti solari devono ora pagare più dei loro vicini privi di sistemi solari per quantità equivalenti di servizio elettrico.
Il processo di riesame
Nel corso di un riesame di sei giorni svoltosi tra ottobre e novembre 2024, Vote Solar e altre parti hanno messo in evidenza che la tassa solare è illegale e discriminatoria ai sensi della legge statale e federale, inclusa la Costituzione dell’Arizona e il Public Utility Regulatory Policy Act (PURPA), mirato a garantire un’equa competitività e promuovere fonti di energia rinnovabili. Malgrado ciò, l’ACC ha deciso il 31 dicembre 2024 di mantenere la tassa solare, ignorando la mancanza di supporto e la sua illegalità.
Interventi di Vote Solar
Secondo Kate Bowman, Direttrice della Regulatory dell’Interior West per Vote Solar, il riesame ha rappresentato un’opportunità per approfondire le giustificazioni di APS riguardo all’imposizione della tassa sui clienti solari. Si nutre l’auspicio che la Corte d’Appello possa applicare la legge e invalidare questa tassa ingiusta e illegale.
Implicazioni per la comunità
Essendo l’unica utility regolamentata nel paese a imporre una tassa discriminatoria per i clienti solari, la tassa specifica di APS compromette la possibilità per abitazioni e aziende di investire in energia pulita. Bowman ha evidenziato che, di fronte all’aumento delle bollette energetiche e a ondate di caldo record, i pannelli solari rappresentano una delle poche opzioni per ridurre la dipendenza dalle utility monopolistiche, che continuano ad aumentare le tariffe.
La decisione dell’ACC di approvare la tassa sullo accesso alla rete minaccia il diritto degli arizoniani alla scelta dell’indipendenza energetica. Si continuerà a combattere questo trattamento discriminatorio fino a garantire un accesso equo alle risorse di energia pulita e a tariffe per le utility giuste.