Prepararsi alla grandine: strategie per gli operatori solari

Con l’intensificarsi della stagione delle grandinate e l’aumento dei premi assicurativi, gli operatori di impianti solari su larga scala stanno adottando nuove strategie per proteggere i propri asset. Tra queste emerge il concetto di “stow smarter”, ovvero la possibilità di monitorare la direzione del vento per posizionare i pannelli in modo strategico al fine di ridurre i danni causati dalle tempeste.
realtà meteorologica critica
È fondamentale considerare un aspetto meteorologico cruciale: durante le tempeste convettive severe, la direzione del vento diventa caotica e imprevedibile. Le forti grandinate e i temporali generano campi di vento propri, con raffiche che possono contraddire le previsioni regionali. La velocità con cui il vento può cambiare supera qualsiasi tempo di reazione possibile, rendendo difficile sia l’osservazione che la previsione dei venti locali nelle vicinanze delle tempeste.
il contrasto tra grandine e vento
I danni da vento durante le grandinate rappresentano una vera preoccupazione per gli operatori solari. Anche se i danni strutturali significativi richiedono velocità sostenute superiori a 160 km/h, l’analisi recente ha rivelato che i danni da grandine dominano il panorama delle minacce, costituendo il 73% dei costi totali delle richieste assicurative nel settore solare. Eventi individuali possono causare perdite comprese tra 50 e 80 milioni di dollari.
- Costituiscono il 73% dei costi totali delle richieste assicurative
- Richiamo medio per danno da grandine: 58,4 milioni di dollari
- Pertanto, si stimano perdite annuali da 300 a 400 milioni solo per danno da grandine
- Il 27% degli impianti fotovoltaici ha una probabilità annuale del 10% di subire impatti da grandine superiore ai 5 cm
- Esempio recente: Fighting Jays Solar Farm ha subito gravi danni da grandi chicchi di grandine nel 2024.
differenze nei costi legati ai danni
I danni causati dal vento operano su un’altra scala rispetto alla grandine:
- Richiedono velocità sostenute superiori a 145 km/h per provocare seri danni strutturali
- Gli incidenti legati alle tempeste rappresentano solo il 10,9% dei rischi totali nel settore solare
- I costi medi per incidente variano tra $207.417 e $1.2 milioni
L’analisi mette in evidenza come i pannelli solari siano intrinsecamente più vulnerabili agli impatti della grandine rispetto alla forza del vento. I chicchi di grande dimensione possono frantumare immediatamente i pannelli, mentre quelli più piccoli creano microfessure invisibili che compromettono le prestazioni nel lungo periodo.
soluzioni basate sulla scienza
KISTERS propone un approccio innovativo attraverso il sistema HailSens360, che offre intelligenza meteorologica completa dalla previsione al monitoraggio in tempo reale. Questo sistema include capacità avanzate di previsione e analisi post-evento che consentono agli operatori solari di prendere decisioni informate riguardo ai potenziali danno.
sintesi finale sulla realtà meteorologica
L’industria deve riallineare le proprie strategie verso tecnologie verificate nella rilevazione della grandine piuttosto che concentrarsi esclusivamente sulle previsioni del vento. Hail rappresenta la principale minaccia quantificabile; pertanto è essenziale adottare misure protettive basate su dati scientificamente validati.
Dati chiave:
- Danni da grandine sono responsabili del maggior numero di richieste assicurative nel settore solare.
- I sistemi devono essere orientati verso tecnologie comprovate nella rilevazione della grandine.
- La protezione efficace degli asset richiede comprensione approfondita delle dinamiche meteorologiche locali.