Nuova opportunità per i pannelli solari dell’asia sudorientale negli usa senza dazi antidumping

analisi della situazione dei pannelli solari negli stati uniti
Il mercato dei pannelli solari negli Stati Uniti è attualmente al centro di una questione cruciale legata all’indagine antidumping e ai dazi compensativi (AD/CVD) che coinvolgono i prodotti provenienti dal Sud-est asiatico. La Commissione per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti (ITC) deve pubblicare rapidamente la propria dichiarazione finale, poiché un ritardo potrebbe consentire l’ingresso nel mercato statunitense di milioni di pannelli solari senza l’applicazione di dazi.
rischi associati al ritardo nella pubblicazione della decisione
Secondo quanto riportato dall’American Alliance for Solar Manufacturing Trade Committee, i grandi quantitativi di celle e pannelli solari provenienti da paesi come Cambogia, Malesia, Thailandia e Vietnam sono attualmente immagazzinati in magazzini doganali. Se l’ITC non emette la sua decisione entro il 2 giugno 2025, questi prodotti potrebbero entrare negli Stati Uniti senza alcun onere tariffario.
tempistiche delle misure antidumping
In una lettera indirizzata alla Segretaria dell’ITC, Lisa Barton, il Comitato ha evidenziato che le misure antidumping possono essere applicate solo per un massimo di 180 giorni a partire dalle stime preliminari del Dipartimento del Commercio. Pertanto, dopo tale periodo, i dazi possono essere riscossi solo se la determinazione finale dell’ITC viene pubblicata nel Federal Register.
situation attuale dei dazi sui prodotti importati
I dazi provvisori sono stati imposti il 4 dicembre 2024 e rimarranno in vigore fino al 1° giugno. Ciò implica che qualsiasi prodotto importato a partire dal 2 giugno non sarà soggetto a nessun tipo di tassa, né preliminare né finale. Di conseguenza, il Comitato sta facendo pressioni affinché l’ITC pubblichi la propria determinazione affermativa al più presto possibile.
effetti già visibili sul mercato
A causa della stessa “scappatoia”, alcuni prodotti sono già riusciti ad entrare nel paese senza pagare i dazi compensativi. Le misure CVD preliminari erano state rese note nell’ottobre scorso, permettendo così alle importazioni dal Sud-est asiatico di accedere agli Stati Uniti sin dal mese di febbraio senza dover affrontare tali oneri.
- Cambogia
- Malesia
- Thailandia
- Vietnam
Sebbene le importazioni dai suddetti paesi siano diminuite rispetto ai livelli elevati registrati all’inizio del 2024, continuano ad arrivare nel paese numerosi pannelli e celle solari soggetti a tariffe.