Nissan ferma impianto batterie elettriche da oltre 1 miliardo di dollari

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Il settore automobilistico sta vivendo un periodo di trasformazione e sfide significative. Nissan, uno dei principali produttori giapponesi, ha recentemente annunciato la cancellazione della costruzione di un nuovo impianto per la produzione di batterie LFP in Giappone, una decisione che potrebbe avere ripercussioni importanti sulla sua strategia nel mercato delle auto elettriche.

nissan abbandona piani per nuovo impianto batterie ev in giappone

Nissan ha ufficialmente comunicato l’abbandono del progetto per un nuovo stabilimento dedicato alla produzione di batterie agli ioni di litio ferro fosfato (LFP). Questa scelta è stata presa mentre l’azienda sta esplorando tutte le opzioni possibili per migliorare le proprie performance finanziarie. Nonostante questa interruzione, Nissan intende continuare a sviluppare una strategia per le batterie elettriche in linea con le esigenze del mercato.

Il piano originale prevedeva la produzione di batterie destinate ai veicoli mini dell’azienda a partire dal 2028, sostenuto da un investimento superiore a 1 miliardo di dollari. Inoltre, Nissan avrebbe dovuto ricevere fino a 384 milioni di dollari in supporto governativo per favorire la creazione di una catena di fornitura domestica.

situazione finanziaria e mercati principali

Nissan sta affrontando vendite in calo nei mercati chiave come Cina e Nord America. Per il bilancio fiscale conclusosi nel marzo 2025, l’azienda ha registrato una perdita netta pari a circa 4,5 miliardi di dollari. La chiusura dell’impianto LFP era prevista per ridurre i costi delle batterie EV del 20% al 30%, con una capacità produttiva annuale stimata fino a 5 GWh.

piano di ripresa e tagli al personale

In risposta alle difficoltà economiche, Nissan ha annunciato l’intenzione di ridurre il proprio organico globale di circa 20.000 posti lavoro entro il 2027. Questo rappresenta più del doppio dei precedenti piani che prevedevano un taglio di soli 9.000 posti. Le misure fanno parte del nuovo piano “Re:Nissan”, mirato a ottimizzare i costi e migliorare l’efficienza operativa.

  • Oltre alla riduzione dei dipendenti, sono previsti anche la chiusura di sette stabilimenti produttivi globali.
  • Nissan continuerà comunque collaborazioni con partner come Mitsubishi.

lancio del nuovo leaf

Entro la fine dell’anno corrente, Nissan prevede il lancio della nuova generazione del modello LEAF negli Stati Uniti e in Canada. Il design subirà un cambiamento significativo verso uno stile crossover e includerà porte NACS per accedere alle stazioni Supercharger Tesla. Si prevede che il raggio d’azione sarà notevolmente migliorato rispetto ai modelli precedenti.

conclusione: sviluppo futuro

La decisione riguardante l’impianto LFP potrebbe complicare ulteriormente le prospettive future dell’azienda nel competitivo mercato delle auto elettriche, dove marchi come BYD stanno rapidamente guadagnando quote significative in regioni cruciali. Concludendo, si tratta quindi solo dell’inizio delle sfide che Nissan dovrà affrontare nei prossimi anni.