Nel 2025 un veicolo su quattro sarà elettrico: le previsioni di Cox Automotive
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Il mercato automobilistico statunitense si affaccia al 2025 con una previsione ottimistica, evidenziando una continua crescita delle vendite di veicoli elettrici (EV). Le stime suggeriscono che quest’anno gli EV rappresenteranno 1 veicolo ogni 4 venduti.
previsioni per il mercato automobilistico 2025
Cox Automotive presenta un chiaro ottimismo per l’industria automobilistica, dopo aver concluso il 2024 con risultati promettenti. Secondo le analisi, il 2025 si prospetta come l’anno migliore per il mercato auto dagli inizi della pandemia nel 2019.
risultati delle vendite nel 2024
Quasi tutti i produttori di automobili, eccetto Stellantis e Tesla, hanno registrato vendite in aumento rispetto all’anno precedente. General Motors si è posizionata come il marchio con il maggior numero di vendite, con Honda e Mazda che hanno mostrato una crescita significativa.
crescita delle vendite di veicoli elettrici
Le vendite di EV negli Stati Uniti hanno raggiunto risultati record nel 2023 e 2024, e si prevede che questa tendenza continui anche nel 2025. Cox Automotive prevede che gli EV rappresenteranno circa il 10% del totale delle vendite, in aumento rispetto al 7,5% del 2024.
andamento del mercato
I veicoli ibridi e plug-in costituiranno circa il 15% del mercato, mentre le vendite di veicoli a combustione interna (ICE) scenderanno al 75%, il livello più basso mai registrato.
fattori di supporto alla crescita degli EV
La crescita degli EV sarà sostenuta da una serie di fattori, tra cui:
- Il lancio di circa 15 nuovi modelli di EV.
- La decisione dei consumatori di acquistare prima che l’amministrazione Trump riduca il credito fiscale di 7.500 dollari.
- Incentivi statali che potrebbero compensare i tagli federali.
- Espansione rapida della rete di ricarica per veicoli elettrici.
prospettive positive per i consumatori
Cox Automotive sottolinea che i consumatori si sentono più ottimisti riguardo al futuro, grazie alla risoluzione pacifica delle elezioni negli Stati Uniti, ai tassi di interesse che rimangono sotto i massimi storici e a un mercato del lavoro stabilizzato.