Volkswagen ritira uno dei suoi suv storici e smette di vendere questo ev

Un cambiamento significativo si profila all’orizzonte per Volkswagen, che ha annunciato l’intenzione di ridurre la propria gamma di veicoli. Tra le decisioni più rilevanti vi è l’eliminazione di uno dei SUV storici dell’azienda e di un modello elettrico.

Volkswagen ritira il Touareg e l’elettrico ID.5

Il Volkswagen Touareg, in commercio da oltre 24 anni, è stato introdotto nel 2002 come SUV di lusso sviluppato in collaborazione con il Porsche Cayenne, condividendo componenti meccanici e un design simile.

Nel 2026, la produzione del Touareg verrà interrotta, lasciando il Tayron come unico SUV di grandi dimensioni disponibile nel Regno Unito. Secondo fonti interne all’azienda, non è previsto alcun successore diretto per questo modello.

Altre notizie riguardano il modello elettrico ID.5, presentato nel 2021 come alternativa sportiva al già affermato ID.4. A causa della sua scarsa accoglienza sul mercato e della predominanza dell’ID.4, Volkswagen ha deciso di interromperne la produzione a partire dal 2027.

Nuovi modelli Volkswagen in arrivo

In risposta alle richieste del mercato per veicoli elettrici più accessibili e orientati al pubblico generale, Volkswagen prevede di lanciare i nuovi modelli ID.2 e ID.1 nei prossimi anni. L’ID.2 potrebbe essere presentato come ID.Polo e seguirà una versione SUV.

Entro il 2027 è prevista anche la produzione dell’ID.1, mentre si parla di un “mini Buzz”, un MPV elettrico destinato a sostituire il Touran; Questa idea non sembra essere una priorità attuale per l’azienda.

Sfide per Volkswagen nel mercato globale

Nonostante abbia dominato le vendite in Germania con otto dei dieci migliori veicoli elettrici nella prima metà del 2025, Volkswagen sta affrontando difficoltà nel mantenere competitività a livello globale.

  • Touareg
  • ID.5
  • ID.2
  • ID.Polo
  • ID.1
  • mini Buzz (proposto)
  • Tayron
  • ID.4

L’azienda punta su una nuova gamma entry-level di veicoli elettrici per cercare di invertire questa tendenza negativa e migliorare le proprie performance sul mercato internazionale nei prossimi mesi.