Tesla e i problemi delle tariffe: più del 20% dei ricambi arriva dal Messico

Il settore automobilistico sta affrontando sfide significative a causa delle politiche commerciali attuali, in particolare per quanto riguarda Tesla. L’azienda, infatti, dipende in modo sostanziale dalle forniture provenienti da Messico e Canada, con oltre il 20% dei suoi componenti che provengono dal Messico. Questa situazione la espone a potenziali conseguenze negative legate all’imposizione di dazi doganali.
situazione attuale di tesla
Recentemente, è stata annunciata una nuova proroga di un mese riguardo ai dazi imposti dalla presidenza Trump. Nonostante le affermazioni di alcuni sostenitori di Tesla che sostenevano l’assenza di impatti negativi, i dati mostrano chiaramente che l’azienda riceve una parte significativa dei propri pezzi proprio da questi paesi.
sorgenti di componenti per i modelli tesla
Secondo i dati rilasciati dalla NHTSA, la distribuzione delle fonti dei componenti per i vari modelli Tesla è la seguente:
Modelli | USA/Canada | Messico |
Model 3 LR AWD/RWD | 75% | 20% |
Model 3 Performance | 70% | 20% |
Model Y LR AWD/RWD | 70% | 25% |
Model Y Performance | 70% | 20% |
Cybertruck | 65% | 25% |
Model S | 65% | 20% |
---|---|---|
Model X | 60% | 25% |
effetti dei dazi sulle vendite e sui costi
I dazi del 25% applicati su Messico e Canada possono avere ripercussioni dirette sul costo finale delle vetture Tesla. Nonostante gli accordi commerciali esistenti, l’introduzione dei dazi potrebbe influenzare le decisioni d’acquisto sia degli acquirenti americani che di quelli canadesi e messicani.
- Tesla Model 3 LR AWD/RWD: 75% USA/Canada – 20% Messico;
- Tesla Model Y LR AWD/RWD: 70% USA/Canada – 25% Messico;
- Tesla Cybertruck: 65% USA/Canada – 25% Messico;
- Tesla Model S: 65% USA/Canada – 20% Messico;
- Tesla Model X: 60% USA/Canada – 25% Messico.
conseguenze future nel settore automobilistico
L’incertezza generata dai continui rinvii dei dazi sta portando a riflessioni strategiche tra i principali produttori automobilistici. Le aspettative sono alte riguardo agli effetti a lungo termine delle politiche tariffarie sulla fiducia degli investitori e sull’economia globale del settore auto.
I cambiamenti nelle tariffe potrebbero influire non solo su Tesla ma anche su altri grandi nomi dell’automotive come Ford, GM e Chrysler. La situazione rimane fluida e soggetta a ulteriori sviluppi nei prossimi mesi.
- Tesla;
- Ford;
- GM;
- Dodge (Chrysler).
Sebbene le dinamiche attuali presentino sfide considerevoli, sarà fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi futuri per comprendere meglio l’impatto complessivo sul mercato automobilistico.