Prototipo tesla genera curiosità: un modello y forse più piccolo

Recenti avvistamenti di un nuovo prototipo Tesla hanno riacceso le speculazioni tra gli azionisti dell’azienda. Si ipotizza che si tratti di una versione del Model Y, probabilmente più piccola e destinata a essere un veicolo elettrico più economico.

Avvistamenti di prototipi Tesla

Nell’ultimo periodo, sono stati registrati numerosi avvistamenti di quello che sembra essere un Model Y camuffato presso la fabbrica di Fremont. Questi eventi hanno generato discussioni sulla possibilità che si stia sviluppando un nuovo veicolo compatto “accessibile” da parte di Tesla.

La comunità Tesla è confusa riguardo ai futuri modelli “economici” in seguito a dichiarazioni errate del CEO Elon Musk, il quale ha negato la cancellazione del modello EV da $25.000 lo scorso anno. Tuttavia, è confermato che Musk ha annullato due veicoli economici, noti come NV91 e NV92, previsti per l’inizio del 2024.

Situazione attuale della produzione

Con l’aumento dei problemi legati alla domanda, Tesla ha deciso di interrompere i programmi per i nuovi modelli basati su una piattaforma innovativa e ha optato per costruire nuovi veicoli utilizzando le linee produttive esistenti per il Model 3 e Model Y.

Recentemente, durante una chiamata sugli utili, Tesla ha confermato che ci sono limitazioni significative nel differenziare i veicoli prodotti sulle stesse linee produttive. I nuovi prototipi avvistati negli ultimi giorni hanno suscitato grande interesse nella comunità degli investitori.

Cambiamenti previsti nei modelli economici

I nuovi veicoli “accessibili” saranno essenzialmente versioni semplificate dei modelli esistenti. Le modifiche principali riguarderanno:

  • Materiali interni più economici
  • Sedili in tessuto al posto della pelle vegana
  • Ammortizzatori non riscaldati o ventilati come standard
  • Mancanza dello schermo posteriore
  • Possibile assenza di vetri acustici doppi e sistema audio inferiore

L’obiettivo principale di queste nuove varianti è ridurre il prezzo medio di vendita per affrontare la diminuzione della domanda e mantenere o aumentare il tasso di utilizzo delle linee produttive attuali, ora ferme al circa 60% della capacità.

Se questa tendenza dovesse continuare, potrebbero sorgere difficoltà significative per Tesla, con il rischio anche della chiusura delle fabbriche.