Kia riesce a ricaricare le Tesla: scopri come alcuni proprietari lo hanno fatto!

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Il passaggio al sistema di ricarica NACS, standard sviluppato da Tesla, ha recentemente subito un ritardo per i proprietari di veicoli Kia, inizialmente previsto per il 15 gennaio. In questa situazione, si evidenziano diverse strategie adottate dai possessori di veicoli elettrici per accedere alla rete dei Supercharger Tesla prima dell’attivazione ufficiale da parte di Kia.

ritardo nell’accesso ai Supercharger Tesla

Originariamente, Kia aveva annunciato che i propri clienti avrebbero potuto iniziare a utilizzare i Supercharger Tesla, ma questo accesso è stato rinviato alla prossima primavera. Nonostante ciò, alcuni proprietari hanno trovato metodi alternativi per caricare i propri veicoli su tali stazioni.

l’evoluzione del sistema NACS

La transizione verso il sistema di ricarica NACS è in corso nel settore dei veicoli elettrici nordamericani. Diverse marche, oltre a Kia, hanno recentemente comunicato l’imminente accesso a questa rete, dimostrando una crescente adozione del sistema standardizzato dalla SAE.

nuove adesioni al sistema

Tra le aziende che hanno confermato l’accesso ai Supercharger, si segnalano:

  • Volkswagen (VW)
  • Honda
  • Hyundai

metodi alternativi di ricarica

Per chi non vuole attendere l’approvazione ufficiale, alcuni conducenti di veicoli Kia, come il proprietario di un EV6 soprannominato “Technically Jeff”, hanno ideato strategie per ottenere una ricarica tramite i Supercharger. Quest’ultimo ha pubblicato un video in cui mostra come caricare il suo veicolo utilizzando un adattatore di terze parti.

strategia di ricarica utilizzata

Per far riconoscere il veicolo alla stazione di ricarica, il proprietario ha configurato l’app Tesla per identificarsi come un Hyundai Ioniq 5, piuttosto che un EV6. Questa tattica è stata utilizzata anche da alcuni utenti di Honda, che hanno impostato i loro veicoli come Chevy Blazer per sfruttare lo stesso approccio. Inoltre, per ottimizzare la prestazione di ricarica, ha precondizionato la batteria ingannando il sistema a credere che stava per recarsi a una stazione CCS nelle vicinanze.

possibili limitazioni della ricarica

È importante notare che, per ora, i sistemi di ricarica NACS non offrono le massime prestazioni. Ad esempio, utilizzando un cabinet Tesla V3, la ricarica per veicoli con architettura a 800V ha mostrato limitazioni, raggiungendo velocità approssimative di 100 kW, che sono inferiori ai picchi massimi solitamente supportati.

Per concludere, sebbene ci siano modalità non ufficiali per l’accesso ai Supercharger Tesla, è preferibile attendere l’introduzione di adattatori ufficiali da parte di Kia per garantire una compatibilità e una sicurezza ottimali.