Migliora l’efficienza e risparmia con l’architettura a tensione fissa di SolarEdge TerraMax

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La tecnologia degli inverter solari sta evolvendo, portando con sé nuove opportunità per migliorare l’efficienza e la flessibilità dei sistemi fotovoltaici. L’architettura a tensione di stringa fissa proposta da SolarEdge rappresenta un passo avanti significativo in questo campo, grazie all’integrazione di componenti innovativi come i Power Optimizers.

vantaggi dell’architettura a tensione di stringa fissa

Uno dei principali benefici della tensione di stringa fissa è la possibilità di effettuare il cosiddetto string stretching. Nella progettazione tradizionale, il numero massimo di moduli per stringa viene calcolato considerando la massima tensione del circuito aperto in base alla temperatura più bassa del sito. Questo approccio limita generalmente il numero a circa 26-28 moduli per stringa.

ottimizzazione delle configurazioni

Con l’innovativo design di SolarEdge, due moduli vengono collegati in serie a ciascun H1500 Power Optimizer, permettendo una regolazione della tensione senza dover considerare i limiti della tensione del circuito aperto. Le dimensioni delle stringhe sono ora determinate dalla potenza massima consentita per stringa (40 kWdc) e dal numero massimo di ottimizzatori (fino a 66 moduli). Ciò consente una riduzione significativa delle stringhe necessarie per inverter e, conseguentemente, dei costi associati.

flessibilità nella progettazione

L’architettura a tensione di stringa fissa offre anche notevoli vantaggi in termini di flessibilità progettuale. Gli inverter tradizionali richiedono lunghezze uniformi delle stringhe, limitando le opzioni progettuali e complicando le configurazioni elettriche. Con i nuovi inverter TerraMax, è possibile avere lunghezze diverse fino a cinque ottimizzatori (equivalenti a 10 moduli), facilitando l’adattamento ai layout specifici del sito.

mitigazione degli scostamenti energetici

L’architettura con Power Optimizers permette anche una mitigazione efficace delle perdite energetiche dovute agli scostamenti tra i moduli. Questi scostamenti possono derivare da differenze nella produzione causate da fattori ambientali o difetti produttivi. A differenza dei sistemi tradizionali che limitano l’output al modulo meno performante, gli ottimizzatori consentono un tracciamento della potenza massima (MPPT) indipendente per ogni coppia di moduli.

conclusione: uno strumento versatile per la progettazione fotovoltaica

L’adozione della tecnologia a tensione di stringa fissa porta numerosi vantaggi pratici nel settore fotovoltaico:

  • Stringhe più lunghe, con minore cablaggio e meno componenti;
  • Layout flessibili, adattabili a qualsiasi tipologia di sito;
  • Aumento dell’energia prodotta nel lungo periodo, riducendo le perdite da mismatch.

Questa tecnologia si può considerare come un vero e proprio coltellino svizzero della progettazione PV, capace di supportare progetti solari più intelligenti ed efficienti sin dalle fondamenta.