Il budget della casa elimina il credito d’imposta del 30% per il solare residenziale

Il tema della scadenza anticipata del credito d’imposta per il solare residenziale ha suscitato notevole preoccupazione tra gli esperti e i professionisti del settore. La proposta di legge, intitolata “One, Big, Beautiful Bill”, prevede una scadenza fissata al 31 dicembre 2025 per il credito d’imposta del 30% destinato all’installazione di pannelli solari nelle abitazioni. Questa misura rappresenterebbe un significativo cambiamento rispetto alla scadenza originariamente prevista per il 2034.
La fine del credito d’imposta per il solare residenziale
Il principale obiettivo di questa proposta legislativa è l’estensione dei tagli fiscali introdotti durante l’amministrazione Trump. La commissione Ways and Means della Camera dei Rappresentanti, a maggioranza repubblicana, ha suggerito di annullare la sezione 25D, che comporterebbe la cessazione dei crediti d’imposta per il solare residenziale entro la fine dell’anno corrente.
È importante notare che i crediti d’imposta per il solare su scala industriale rimarrebbero in vigore fino al 2028, con una progressiva riduzione nei successivi anni. Questo nuovo approccio accelerato lascia poco tempo all’industria solare per adattarsi a tali cambiamenti normativi.
Impatto sul settore solare
L’Investment Tax Credit (ITC) consente ai proprietari di abitazioni di ricevere un credito fiscale pari al 30% del costo totale dell’installazione dei pannelli solari. Questa misura era parte integrante dell’Inflation Reduction Act voluto dall’amministrazione Biden.
La commissione si prepara a esaminare e votare sulla proposta legislativa, che sarà poi inviata all’intera Camera e successivamente al Senato per eventuali modifiche o approvazioni.
Reazioni al progetto di legge
Le reazioni degli esperti sono state fortemente critiche nei confronti della proposta. Abigail Ross Hopper, presidente della Solar Energy Industries Association (SEIA), ha espresso preoccupazione riguardo alle conseguenze negative che tale legislazione potrebbe avere sull’industria del solare negli Stati Uniti.
- Abigail Ross Hopper – Presidente SEIA
- Charlie Hadlow – Presidente EnergySage
- Aaron Nichols – Exact Solar
Secondo Charlie Hadlow, l’eliminazione del credito d’imposta rappresenterebbe un passo indietro per le famiglie americane e le piccole imprese, sottolineando la necessità di fonti energetiche domestiche più accessibili e affidabili.
Se questa proposta dovesse essere approvata, si prevedono aumenti delle bollette energetiche per i proprietari di casa e una significativa contrazione nell’industria solare, rendendo più difficile affrontare la crescente domanda energetica e competere con altri paesi come la Cina.