Energia Solare Flautante: Il Progetto Innovativo che Sorveglia la Capitale dello Sci dello Utah

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Il progetto di energia solare galleggiante inaugurato in Utah segna un importante traguardo nell’ambito delle fonti rinnovabili. Situato su un bacino idrico a 7.000 piedi di altitudine, questo impianto fotovoltaico da 587,5 kW fornisce energia a una struttura per il trattamento delle acque che serve Park City, una rinomata località sciistica che attira milioni di visitatori ogni anno.

caratteristiche del progetto solare galleggiante

La scelta del Mountain Regional Water Special Service District (MRW) di realizzare un impianto solare galleggiante è stata motivata dalla necessità di ridurre il consumo di energia senza compromettere il valore del territorio. La zona di Park City è preziosa sia economicamente sia per il suo paesaggio naturale. Grazie alla tecnologia solare galleggiante, è possibile soddisfare gli obiettivi di consumo energetico dell’ente senza occupare terreno prezioso.

ispirazione per l’implementazione

MRW ha preso spunto da un progetto simile realizzato da GRID Alternatives in Colorado nel 2018, dimostrando che il solare galleggiante può affrontare condizioni climatiche avverse, come nevicate e venti forti.

sviluppo e costruzione del progetto

Nel giugno 2022, MRW ha emesso una richiesta per la realizzazione del progetto solare galleggiante, selezionando l’azienda di energia pulita Ameresco. Quest’ultima ha collaborato con il contratto di solar galleggiante D3Energy, già attivo in un precedente progetto in North Carolina. Nonostante fosse il primo impianto del genere in Utah, il progetto ha ricevuto un’accoglienza positiva da parte della comunità, facilitando le pratiche di permesso e limitando le opposizioni.

componenti e assemblaggio

La costruzione ha avuto inizio nel giugno 2024, con un array composto da 1.078 moduli JA Solar da 545 W e tre inverter Yaskawa Solectria. Appaltatori locali, come Apollo Energy, sono stati coinvolti nella costruzione, apprendendo le tecniche necessarie per il solare galleggiante. L’assemblaggio è stato effettuato principalmente a terra, per poi essere trasferito in acqua.

sfide e innovazioni

Uno degli aspetti unici di questo progetto è stato il sistema di ancoraggio. Le linee di ormeggio sono state collegate a ancore posizionate a riva, una pratica non comune per i progetti solari galleggianti. Sono state effettuate indagini batimetriche per stabilire la profondità del bacino, garantendo che l’array possa adattarsi alle fluttuazioni dei livelli dell’acqua, previsto fino a 10 piedi di variazione.

vantaggi del solare galleggiante

Il solare galleggiante offre diversi vantaggi in termini di utilizzo del suolo. Sfruttando l’acqua, le installazioni solari non richiedono alcun spazio terrestre, riducendo l’ingombro del progetto rispetto alle installazioni a terra. L’array a Signal Hill occupa un’area di 1 acri. In confronto, un progetto di dimensioni simili su terra richiederebbe due o tre acri.

  • Selezione di tecnologie solari avanzate
  • Maggiore efficienza energetica senza uso di suolo
  • Riduzione della manutenzione grazie alla posizione acquatica
  • Minor rischio di evaporazione e surriscaldamento dei moduli

sostenibilità e futuro

Il progetto Signal Hill ha iniziato le operazioni a settembre 2024 e rappresenta un passo importante verso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità della struttura di trattamento delle acque. La sua realizzazione ha ricevuto un significativo sostegno economico sotto forma di un contributo di $400,000 da parte del Rocky Mountain Power. Questa iniziativa incoraggia la considerazione di bacini idrici come potenziali siti per l’installazione di energia solare.