Tariffe elevate su pannelli solari e celle fotovoltaiche del sud-est asiatico

decisione dell’itc sugli import di pannelli solari
La Commissione per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti ha recentemente emesso una decisione positiva nell’ambito dell’indagine antidumping e sui dazi compensativi riguardante le celle e i pannelli solari provenienti da Cambogia, Malaysia, Thailandia e Vietnam.
conseguenze della decisione
Questa determinazione finale consente al Customs and Border Protection (CBP) di iniziare a riscuotere dazi sulle importazioni di prodotti solari provenienti dal Sud-est asiatico. Il Dipartimento del Commercio ha pubblicato le ultime calcolazioni tariffarie, che evidenziano tariffe significative: quelle relative alla Cambogia variano dal 650% al 3.500%, mentre per la Malaysia si attestano tra il 14% e il 250%. Le tariffe thailandesi oscillano fra il 375% e il 972%, mentre quelle vietnamite vanno dal 120% all’813%.
origine dell’indagine
L’indagine è stata avviata a seguito di una petizione presentata da un gruppo di produttori americani, noto come American Alliance for Solar Manufacturing Trade Committee, nel mese di aprile del 2024. Questo gruppo ha sostenuto che aziende cinesi stessero operando nel Sud-est asiatico per eludere i già esistenti dazi sui beni cinesi. Inoltre, è stato affermato che tali aziende fossero sovvenzionate dai governi dei quattro paesi interessati per poi immettere sul mercato statunitense prodotti a prezzi insostenibili per i produttori locali.
impatto sulla produzione solare negli usa
L’ITC ha accolto le istanze dei richiedenti, imponendo nuovi dazi sulle importazioni solari dal Sud-est asiatico, oltre ai già esistenti dazi nazionali introdotti durante l’amministrazione Trump. La Solar Energy Industries Association (SEIA), un’associazione che ha testimoniato contro i richiedenti presso l’ITC, ha espresso preoccupazione riguardo agli effetti negativi su produttori americani e sull’intero settore solare negli Stati Uniti.
dichiarazioni della SEIA
Abigail Ross Hopper, presidente e CEO della SEIA, ha dichiarato: “La decisione finale dell’ITC rappresenta un ulteriore aggravio fiscale che aumenterà i costi per i prodotti solari necessari alle aziende americane per realizzare progetti e sviluppare la produzione interna.” Ha inoltre sottolineato che sebbene la produzione di celle solari negli USA stia crescendo dopo anni di stagnazione, non è ancora sufficiente a soddisfare la domanda attuale. L’imposizione di ulteriori tariffe in questo momento rischia di compromettere i progressi compiuti nel settore.
- Commissione per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti (ITC)
- Customs and Border Protection (CBP)
- Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti
- American Alliance for Solar Manufacturing Trade Committee
- Solar Energy Industries Association (SEIA)
- Abigail Ross Hopper – Presidente SEIA