Irlanda diventa il paese senza carbone in europa

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chiusura definitiva delle centrali a carbone in irlanda

L’Irlanda ha ufficialmente interrotto le operazioni legate al carbone, chiudendo la centrale di Moneypoint, l’unica centrale a carbone del paese e il suo principale impianto di generazione elettrica. Questo rappresenta un passo significativo, rendendo l’Irlanda il sesto paese europeo a eliminare completamente il carbone dalla propria matrice energetica.

la transizione verso le energie rinnovabili

Il raggiungimento di questo traguardo non è avvenuto all’improvviso. All’inizio degli anni 2000, l’energia eolica costituiva solo l’1% della produzione elettrica dell’Irlanda; attualmente, fornisce oltre un terzo (37%) dell’elettricità nazionale. Questa crescita delle energie rinnovabili ha reso possibile l’abbandono del carbone.

le dichiarazioni dei rappresentanti ambientali

“L’Irlanda ha silenziosamente riscritto la propria storia energetica, sostituendo il tossico carbone con energia rinnovabile locale. Questo non è un traguardo definitivo,” ha affermato Alexandru Mustață, attivista di Beyond Fossil Fuels. “La priorità del governo deve ora essere quella di costruire un sistema energetico adatto a un futuro rinnovabile.”

futuro della centrale di moneypoint

Anche se il carbone è stato abbandonato, Moneypoint continuerà a utilizzare olio combustibile pesante durante le emergenze fino al 2029 sotto la direzione dell’operatore statale EirGrid. Il sito sta già evolvendo verso un importante hub per le energie rinnovabili: nel 2017 è stato realizzato un parco eolico onshore da 17 MW e nel 2021 è stato annunciato il progetto Green Atlantic, che prevede investimenti multimiliardari in energia rinnovabile.

dichiarazioni sui piani futuri

“La fine della combustione del carbone a Moneypoint segna un avanzamento significativo,” ha dichiarato Jerry Mac Evilly di Friends of the Earth Ireland. “È fondamentale che il governo minimizzi l’uso dell’olio come backup e pianifichi una sua dismissione totale.”

l’evoluzione della strategia energetica irlandese

Esiste una contraddizione nei piani governativi: mentre si ritira dal carbone, l’Irlanda intende costruire almeno 2 gigawatt (GW) di nuovi impianti a gas senza una chiara strategia per ridurre la dipendenza da questa fonte energetica. Attualmente, il gas alimenta quasi la metà della produzione elettrica (48%). È essenziale che il governo chiarisca che un sistema zero-carbonio basato su stoccaggio batterico e fonti rinnovabili sia la soluzione ai problemi climatici ed energetici del paese.

tendenze europee nella transizione energetica

L’abbandono del carbone in Irlanda fa parte di una tendenza più ampia in Europa; quest’estate potrebbe risultare decisiva con Spagna e Italia pronte a chiudere le loro ultime centrali a carbone sulla terraferma. Ad oggi, ben 15 paesi europei hanno già eliminato il carbone dalle loro reti elettriche e altri dieci prevedono di farlo nei prossimi cinque anni.

  • Alexandru Mustață – Beyond Fossil Fuels
  • Jerry Mac Evilly – Friends of the Earth Ireland
  • EirGrid – operatore statale irlandese
  • Governo irlandese – responsabile delle politiche energetiche
  • Cittadini irlandesi – beneficiari delle nuove politiche ambientali