Il Tesoro definisce le nuove regole per il credito d’imposta sulla produzione di idrogeno pulito

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Il Dipartimento del Tesoro e l’IRS degli Stati Uniti hanno recentemente pubblicato le normative finali relative al credito d’imposta per la produzione di idrogeno pulito 45V, introdotto dall’Inflation Reduction Act. Queste norme finali affrontano questioni cruciali per favorire la crescita dell’industria dell’idrogeno e per portare avanti i progetti, mantenendo il rispetto dei requisiti di emissione di legge necessari per l’idrogeno pulito qualificato.

chiarimenti normativi e requisiti di ammissibilità

Le normative appena annunciate specificano come i produttori di idrogeno, compresi quelli che utilizzano energia elettrica da fonti diverse, gas naturale con cattura del carbonio, biogas rinnovabile e metano da miniere di carbone, possano determinare l’idoneità per il credito d’imposta. Per ottenere il credito completo, i progetti devono altresì rispettare gli standard salariali prevalenti e di apprendistato, continuando così l’impegno dell’amministrazione Biden-Harris di mettere al centro i lavoratori nell’economia dell’energia pulita e garantire che i lavori nell’energia rinnovabile siano ben retribuiti.

feedback e opportunità economiche

“Queste regole incorporano feedback utili da parte delle aziende che stanno pianificando investimenti significativi per facilitare l’implementazione dell’idrogeno pulito nell’industria pesante e per creare occupazioni remunerative”, ha affermato Wally Adeyemo, Segretario del Tesoro. “L’Inflation Reduction Act e la Legge sulle Infrastrutture Bipartisan rappresentano il più ambizioso supporto politico a livello mondiale per l’industria dell’idrogeno pulito.”

considerazione dei commenti pubblici

Le norme finali giungono dopo aver preso in considerazione circa 30.000 commenti pubblici e mesi di collaborazione tra il Tesoro, l’IRS, il Dipartimento dell’Energia e l’Agenzia per la Protezione Ambientale. Nelle prossime settimane, il Dipartimento dell’Energia pubblicherà una versione aggiornata del modello 45VH2-GREET che i produttori utilizzeranno per calcolare il credito d’imposta section 45V.

ruolo cruciale dell’idrogeno pulito

“L’idrogeno pulito può svolgere un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione di molteplici settori della nostra economia, dall’industria ai trasporti, dall’accumulo di energia a molto altro”, ha dichiarato il Vice Segretario all’Energia David M. Turk. “Le norme finali annunciate oggi ci pongono su un cammino per accelerare l’implementazione dell’idrogeno pulito, inclusi i Clean Hydrogen Hubs del Dipartimento dell’Energia, aprendo nuove opportunità economiche in tutto il Paese.”

struttura e criteri del credito d’imposta

Le regole offrono maggiore certezza agli investimenti per la produzione di idrogeno sia attraverso elettricità che metano, garantendo il rispetto degli standard di emissione del ciclo di vita stabiliti dalla legge. Il valore del credito d’imposta è basato sulle emissioni di gas serra (GHG) del ciclo di vita della produzione di idrogeno. Per qualificarsi come idrogeno pulito secondo la normativa, le emissioni totali di GHG nel processo di produzione non devono superare le 4 kg di equivalenti di CO2 per chilogrammo di idrogeno prodotto.

categorie di idrogeno qualificato

L’idrogeno pulito qualificato è suddiviso in quattro livelli di credito, con l’idrogeno prodotto con le emissioni di GHG più basse che riceve il credit maggiore. La valutazione delle emissioni di GHG per il credito d’imposta richiede di considerare le emissioni dirette e significative indirette.

produzione di idrogeno elettrolitico

Per quanto riguarda la produzione di idrogeno tramite elettricità (idrogeno verde da energie rinnovabili e idrogeno rosa da nucleare), le norme finali includono misure di salvaguardia per garantire che il consumo elettrico nella produzione di idrogeno rispetti gli standard di emissione del ciclo di vita stabiliti dalla legge. Le normative specificano che, senza tali misure, il carico aggiuntivo sulla rete dovuto alla produzione di idrogeno provocherebbe emissioni secondarie.

requisiti di generazione elettrica

Le regole finali differiscono dalle proposte precedenti in diversi aspetti. La produzione di elettricità è definita incrementale se il generatore inizia le operazioni commerciali entro 36 mesi dall’attivazione dell’impianto di idrogeno, oppure se aumenta la sua capacità in quel periodo di tempo. Poli di emissione GHG robusti abbinati a standard di elettricità pulita o standard di portafoglio rinnovabili che rispettano i criteri stabiliti nelle normative finali verranno considerati incrementali.

chiarimenti e implementazioni

“La chiarezza è fondamentale, e questo annuncio rappresenta un passo avanti significativo per l’industria dell’idrogeno pulito”, ha affermato Jacob Susman, CEO di Ambient Fuels. “Ora è il momento di unirsi attorno a queste linee guida, in modo da poter concentrarci sulla riduzione delle emissioni e sulla costruzione di un futuro più pulito e sostenibile.”