Crescita solare in aumento, ma ostacoli di Trump minacciano 55 GW

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andamento del settore solare negli Stati Uniti

Nel primo semestre del 2025, l’industria solare americana ha aggiunto quasi 18 gigawatt (GW) di nuova capacità alla rete elettrica. Nonostante le politiche anti-energia pulita dell’amministrazione Trump, il solare e lo stoccaggio hanno rappresentato l’82% di tutta la nuova potenza installata nei primi sei mesi dell’anno. Secondo la Solar Energy Industries Association (SEIA), le prospettive di crescita non sono così positive come sembrano.

prospettive di crescita compromesse

Il grande provvedimento di Trump (HR1) e le nuove azioni amministrative mirate al settore solare hanno abbassato le previsioni di installazione. Il rapporto US Solar Market Insight Q3 2025, redatto da SEIA e Wood Mackenzie, avverte che tali politiche potrebbero ridurre la crescita del solare negli Stati Uniti di 44 GW entro il 2030, corrispondente a un calo del 18%. Rispetto alle previsioni antecedenti a HR1, si stima una perdita complessiva di 55 GW, pari al 21% in meno di progetti solari entro il 2030.

commenti dei leader del settore

Abigail Ross Hopper, presidente e CEO della SEIA, ha affermato che “il solare e lo stoccaggio costituiscono la spina dorsale del futuro energetico americano”, sottolineando come queste fonti forniscano la maggior parte della nuova energia alla rete a costi contenuti per famiglie e imprese. Ha anche evidenziato che l’amministrazione sta “ostacolando deliberatamente gli investimenti”, aumentando i costi energetici per i cittadini.

situation nel mercato delle installazioni

Curiosamente, il rapporto indica che quest’anno il 77% della nuova capacità solare è stata realizzata in stati vinti da Trump. I primi dieci stati per nuove installazioni includono:

  • Texas
  • Indiana
  • Arizona
  • Florida
  • Ohio
  • Missouri
  • Kentucky
  • Arkansas

aumento della capacità produttiva interna

Nella prima metà dell’anno, gli Stati Uniti hanno aggiunto 13 GW di nuova capacità produttiva di moduli solari grazie all’incremento delle fabbriche in Texas, Indiana e Minnesota. La capacità totale domestica ha raggiunto i 55 GW, ma nel secondo trimestre si è registrato un rallentamento degli investimenti nella produzione a causa dell’incertezza politica federale.

Siccome si guarda al futuro, SEIA e Wood Mackenzie prevedono una riduzione del 4% rispetto alle proiezioni precedenti a HR1 entro il 2030. La crescita immediata è sostenuta da progetti già avviati e dalla crescente domanda elettrica man mano che la generazione a gas diventa più costosa e meno affidabile.

speranze per una revisione delle politiche federali

Ci sono rischi associati ai cambiamenti nelle autorizzazioni federali; un ordine del Dipartimento degli Interni potrebbe ostacolare i permessi per impianti solari, minacciando circa 44 GW di progetti pianificati. Gli stati più colpiti saranno Arizona, California e Nevada.

dichiarazioni finali sulle conseguenze economiche

Davis Michelle, responsabile della ricerca sul solare presso Wood Mackenzie, ha avvertito dei rischi significativi se l’ambiente normativo federale continuerà a creare vincoli per i progetti fotovoltaici. SEIA ha esortato il Segretario degli Interni Doug Burgum a rivedere questa direzione poiché ciò potrebbe tradursi in posti di lavoro persi e bollette energetiche più elevate.

    Membri chiave coinvolti:
    – Abigail Ross Hopper (SEIA)
    – Michelle Davis (Wood Mackenzie)