Blink e Hubject semplificano la ricarica di auto elettriche in Nord America

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accordo tra blink charging e hubject

Blink Charging (Nasdaq: BLNK) ha siglato un accordo con Hubject per semplificare l’accesso alla ricarica per i conducenti di veicoli elettrici in Nord America.

integrazione nella piattaforma eRoaming

L’intesa prevede che Blink entri a far parte della piattaforma intercharge eRoaming di Hubject come operatore di punti di ricarica. Questo consentirà ai fornitori di servizi di mobilità elettrica (eMSP) e ai loro clienti negli Stati Uniti, in Canada e in Messico di accedere alle stazioni di ricarica Blink tramite le app già in uso. Di conseguenza, i conducenti di Blink beneficeranno di un accesso migliorato alle stazioni collegate attraverso la rete Hubject.

espansione della rete nordamericana

Hubject, attualmente collegato a oltre 1 milione di punti di ricarica e 2.750 partner a livello mondiale, prevede che questa integrazione rafforzerà la sua presenza in Nord America aggiungendo la vasta rete di caricabatterie Blink, che include stazioni da lavoro Level 2 fino alla ricarica rapida DC. Blink si aspetta un aumento del numero di clienti grazie alla portata offerta da Hubject.

commenti dei dirigenti

Trishan Peruma, CEO di Hubject North America, ha dichiarato: “La nostra collaborazione con Blink rappresenta un passo significativo nell’espansione della nostra rete intercharge nordamericana. Integrando la rete Blink nella nostra piattaforma eRoaming, intendiamo ridurre le barriere che storicamente hanno complicato la ricarica dei veicoli elettrici e supportare la continua crescita dell’adozione degli EV negli Stati Uniti, Canada e Messico.”

Mike Battaglia, presidente e CEO di Blink Charging, ha aggiunto: “Collegare la Rete Blink alla piattaforma Hubject permetterà a più conducenti di beneficiare della ricarica interoperabile mentre viaggiano.”

implementazione dell’integrazione

L’integrazione utilizzerà il protocollo OCPI standard del settore per garantire una gestione sicura e affidabile delle fatturazioni e delle comunicazioni tra le reti. Il dispiegamento è previsto in fasi nel corso del 2025, con l’obiettivo finale fissato entro la fine dell’anno.