Nuove misure contro i negozi tesla a new york

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Recenti sviluppi legislativi nello stato di New York stanno mettendo in discussione la possibilità per Tesla di operare liberamente nel mercato delle vendite dirette. I legislatori locali hanno avviato un’iniziativa per revocare l’esenzione che attualmente consente a Tesla di gestire direttamente alcune concessionarie.

leggi sulle vendite dirette negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, diverse giurisdizioni vietano la vendita diretta di veicoli elettrici al pubblico senza passare attraverso concessionari terzi. Queste normative, risalenti a epoche passate, sono state concepite per proteggere i concessionari da una concorrenza considerata sleale da parte dei produttori automobilistici.

Il principio alla base di tali leggi è che i costruttori non possano aprire negozi aziendali accanto ai concessionari indipendenti, soprattutto dopo che questi ultimi hanno investito nella vendita e assistenza dei veicoli. Alcuni concessionari stanno sfruttando queste leggi obsolete per ostacolare la vendita diretta da parte di aziende come Tesla e Rivian, che non hanno mai avuto accordi con i concessionari franchising.

esenzione attuale di tesla

Tesla ha combattuto contro queste leggi in vari stati con risultati alterni. In New York, nonostante l’esistenza della legge anti-vendita diretta, Tesla è riuscita ad ottenere un’esenzione per aprire alcune sedi e centri di assistenza, sebbene le sue ambizioni siano state limitate dall’associazione locale dei concessionari.

iniziativa legislativa contro tesla

I legislatori dello stato di New York stanno ora cercando di annullare questa esenzione e trasferirla ad altri produttori di veicoli elettrici. La senatrice Patricia Fahy, precedentemente sostenitrice dell’azienda, guida questa iniziativa:

“La signora Fahy e altri membri del governo statale spingono per revocare un’esenzione legislativa che consente a Tesla di gestire direttamente cinque concessionarie nello stato.”

motivazioni della senatrice fahy

Le motivazioni della senatrice derivano dal suo rammarico riguardo al supporto precedentemente fornito a Tesla:

“Forse sto cercando di fare ammenda,” ha dichiarato la signora Fahy riguardo al suo sostegno passato. “Perché dovremmo concedere loro un monopolio?”

Molti ritengono che il supporto del CEO Elon Musk all’amministrazione Trump possa aver danneggiato gli sforzi per promuovere l’adozione dei veicoli elettrici.

nuova prospettiva su tesla

La senatrice Fahy ora considera l’esenzione concessa a Tesla come un vantaggio ingiusto e propone che l’azienda perda le sue licenze entro il 2026. Queste licenze potrebbero essere ridistribuite a concorrenti nel settore dei veicoli elettrici come Rivian, Lucid e Scout Motors.

  • Tesla
  • Rivian
  • Lucid
  • Scoot Motors (Volkswagen)

conclusioni e riflessioni finali

Tesla ha superato i limiti imposti dalla sua esenzione iniziale ed ha cominciato ad utilizzare una scappatoia per aprire nuove sedi sul territorio nativo nello stato. Le prossime mosse legislative potrebbero avere ripercussioni significative sul futuro delle vendite dirette nel mercato automobilistico americano.