Tesla canada chiarisce il malinteso sui 43 milioni di incentivi

Contenuti dell'articolo

Il recente dibattito riguardante i sussidi per l’acquisto di veicoli elettrici in Canada ha sollevato interrogativi significativi sulla condotta di Tesla. L’azienda ha risposto a Transport Canada riguardo a una serie di richieste di incentivi che hanno suscitato sospetti, sostenendo che tali pratiche siano parte della normale procedura e che si riferiscano a vendite non ancora registrate.

incentivi per veicoli elettrici in canada

Fino a poco tempo fa, il governo canadese offriva un incentivo di 5.000 dollari per l’acquisto di veicoli elettrici, simile al programma statunitense da 7.500 dollari introdotto dall’Inflation Reduction Act. Questo programma è stato interrotto all’inizio dell’anno a causa dell’esaurimento dei fondi disponibili e delle difficoltà politiche legate alle elezioni federali in corso.

situazione critica del programma

Nel mese di gennaio, il governo ha avvisato che i fondi sarebbero terminati rapidamente, lasciando ai concessionari pochi giorni per richiedere gli incentivi. A marzo, è emerso che Tesla aveva presentato un numero insolitamente elevato di richieste: 8.653 vendite nel giro di sole 72 ore. In particolare, un concessionario a Quebec City avrebbe richiesto ben 4.000 rimborsi durante un weekend.

  • Quebec City: 4.000 rimborsi
  • Etobicoke: 2.528 rimborsi

reazioni e conseguenze delle richieste

L’Associazione dei Concessionari Auto Canadese ha segnalato la situazione come problematica, affermando che i concessionari locali hanno subito perdite per circa 10 milioni di dollari, rappresentanti oltre 2.295 auto non vendute a causa delle pratiche adottate da Tesla.

Di conseguenza, il 25 marzo, il governo canadese ha bloccato incentivi per un totale di 43 milioni di dollari, mentre veniva avviata un’indagine su queste anomalie nelle richieste.

risposta ufficiale di tesla

Nella lettera inviata il 28 marzo, Fereshteh Zeineddin, direttore vendite e servizi per Tesla Canada, ha dichiarato che le richieste erano normali e in linea con le procedure stabilite dal programma governativo. Secondo Tesla, i concessionari possono applicare uno sconto iniziale ai clienti e successivamente ricevere rimborso dallo Stato.

  • Fereshteh Zeineddin – Direttore Vendite e Servizi Tesla Canada

percezione pubblica negativa nei confronti di tesla

La percezione pubblica nei confronti dell’azienda è attualmente in calo soprattutto a causa della figura controversa del CEO Elon Musk. Le sue associazioni politiche con figure discutibili stanno influenzando negativamente l’immagine del marchio in Canada.

Inoltre, la questione degli incentivi è stata amplificata dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Canada dovute all’imposizione di tariffe sui prodotti canadesi.

  • Elon Musk – CEO Tesla
  • Chrystia Freeland – Ministro dei Trasporti del Canada
  • Donald Trump – Ex Presidente degli Stati Uniti

A fronte delle recenti problematiche emerse riguardanti gli incentivi e le accuse mosse da diversi settori industriali contro Tesla, resta da vedere come l’azienda affronterà questa crisi reputazionale nel lungo termine.