, ,

FBI crea task force per Tesla dopo l’aumento della violenza durante i contro-manifestazioni

Scritto da Giancarlo Loti
Contenuti dell'articolo

Recenti eventi hanno portato alla creazione di una task force da parte dell’FBI per affrontare le violenze dirette contro le proprietà di Tesla, situazioni che il presidente Trump ha definito come “terrorismo domestico”. La situazione è complessa e coinvolge diversi attori, inclusi i manifestanti pacifici e i contro-manifestanti che stanno adottando comportamenti violenti.

proteste contro tesla

Negli ultimi mesi, si sono registrate proteste significative presso le sedi Tesla in tutto il mondo, con particolare attenzione agli Stati Uniti. Molti cittadini ritengono giusto boicottare l’azienda a causa del suo legame con Elon Musk, considerato un sostenitore finanziario di Trump e delle sue politiche percepite come fasciste.

atti vandalici

Le dimostrazioni contro Tesla non si limitano a semplici contestazioni; sono stati segnalati atti vandalici gravi, tra cui:

  • Vandalizzazione delle sedi Tesla
  • Incendi di veicoli
  • Sabotaggio delle stazioni di ricarica

Sebbene la maggior parte di questi eventi sia gestita dalla polizia locale, l’FBI ha iniziato a intervenire nei casi più gravi sin dall’inizio degli episodi. Il governo ha etichettato queste azioni come terrorismo domestico, ponendo sotto la sua giurisdizione le indagini relative ai danni arrecati alle strutture Tesla.

intervento dell’fbi

Nelle ultime settimane, l’FBI ha confermato la formazione di una task force dedicata all’indagine sugli attacchi a Tesla. Il direttore Kash Patel ha dichiarato:

“L’FBI sta indagando sull’aumento delle attività violente nei confronti di Tesla e negli ultimi giorni abbiamo intrapreso ulteriori misure per coordinare la nostra risposta. Questo è terrorismo domestico. Coloro che ne sono responsabili saranno perseguiti.”

contro-manifestazioni violente

A fianco dei manifestanti pacifici ci sono stati anche contro-manifestanti che hanno cercato di interrompere le proteste legali. Negli ultimi giorni si sono verificati episodi preoccupanti:

  • Un sostenitore di Trump arrestato in California per aver tentato di usare un taser contro i manifestanti pacifici.
  • Un uomo in Florida arrestato per aggressione aggravata dopo aver guidato verso un gruppo di protestatori.

L’intensità della situazione richiede una riflessione seria sulle dinamiche in atto e sulla necessità di garantire la sicurezza durante tali eventi pubblici.