Trump e il commercial di Tesla: impatto su inventario e ordini nuovi

Un recente evento ha visto il Presidente Trump promuovere Tesla con un’iniziativa pubblicitaria da 100 milioni di dollari, ma gli effetti sulle vendite dell’azienda sembrano ancora limitati. Analizzando le scorte e i tempi di consegna degli ordini negli Stati Uniti, è possibile trarre alcune conclusioni sulla reale efficacia di questa campagna.
Trump e Tesla: l’iniziativa pubblicitaria
Martedì scorso, il Presidente Trump ha tenuto una conferenza stampa davanti alla Casa Bianca che si è sostanzialmente trasformata in un infomercial per Tesla. Questo evento è avvenuto il giorno successivo a un significativo calo del 15% delle azioni della società, che rappresentano gran parte della fortuna di Elon Musk, principale sostenitore finanziario di Trump.
Subito dopo la campagna pubblicitaria, sono emerse notizie riguardanti un ulteriore donazione politica da 100 milioni di dollari da parte di Musk a Trump, sollevando interrogativi su possibili scambi politici.
L’analisi dell’inventario Tesla
A soli quattro giorni dall’advertising, è prematuro affermare se ci siano stati miglioramenti significativi per Tesla. Esaminando l’inventario e le tempistiche delle nuove consegne, si possono notare alcuni dettagli:
- 1.136 auto Model 3 disponibili il 11 marzo (giorno dell’ad)
- 2.332 auto Model Y disponibili
- 1.010 Cybertruck disponibili
A partire dal 14 marzo, la situazione risulta la seguente:
- 1.435 auto Model 3 disponibili
- 1.500 auto Model Y disponibili
- 1.006 Cybertruck disponibili
L’inventario della Model 3 ha mostrato una leggera crescita mentre quello del Cybertruck rimane pressoché invariato. Per quanto riguarda la Model Y, si è registrata una diminuzione significativa di circa 800 unità.
Impatto della campagna pubblicitaria e considerazioni finali
Sebbene vi sia stata una riduzione nell’inventario della Model Y, non è chiaro se questo possa essere attribuito all’intervento di Trump o se sia semplicemente il risultato delle politiche aziendali attuate da Tesla per smaltire i modelli più vecchi a prezzi scontati.
L’unica speranza concreta per Tesla sembra risiedere nella possibilità che la campagna abbia incrementato gli ordini per i nuovi modelli; Anche questa opzione appare incerta considerando che attualmente vengono accettati solo ordini per le versioni più costose del nuovo modello Y.
Valutazione finale sull’efficacia della campagna
I dati attuali suggeriscono che l’impatto immediato dell’iniziativa pubblicitaria non sia stato particolarmente significativo nel modificare le vendite o nell’aumentare l’interesse verso i veicoli elettrici tra i sostenitori di Trump.
- Presidente Donald Trump
- Elon Musk (CEO di Tesla)
- Membri dello staff presidenziale durante la conferenza stampa
- Sostenitori politici coinvolti nella donazione a favore di Trump
La situazione rimane complessa e potrebbe richiedere ulteriori analisi prima di giungere a conclusioni definitive sul successo della strategia adottata.