La California elimina i manettini delle e-bike: cosa significa per i ciclisti?

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Nel settembre scorso, il Governatore della California, Gavin Newsom, ha firmato la legge SB-1271, che modifica e ridefinisce le normative riguardanti le biciclette elettriche nel territorio statale. Uno degli aspetti principali di questa legge è la precisazione sul sistema delle biciclette elettriche suddiviso in tre classi, che potrebbe determinare che molte delle biciclette elettriche attualmente in uso, dotate di acceleratore, non saranno più legali per la circolazione su strada.

sistema a tre classi delle biciclette elettriche

La California adotta da tempo un sistema a tre classi, utilizzato dalla maggior parte degli stati degli Stati Uniti, per classificare le biciclette elettriche e garantire il loro stato legale di circolazione. Di seguito le tre classi:

  • Classe 1: biciclette assistite fino a 20 mph (32 km/h) durante la pedalata.
  • Classe 2: biciclette che raggiungono 20 mph con acceleratore (dispositivo attivato a mano per far funzionare il motore senza pedalare).
  • Classe 3: biciclette in grado di raggiungere 28 mph (45 km/h) in modalità pedalata, senza la possibilità di utilizzare un acceleratore per raggiungere questa velocità.

Tutte e tre le classi sono limitate a una potenza continua generalmente accettata di 750 watt, equivalente a circa un cavallo vapore.

nuove regole per le biciclette di classe 1 e 3

Con la nuova normativa, è stato chiarito che le biciclette elettriche di classe 1 e 3 non possono operare esclusivamente con potenza del motore. Ciò significa che né la classe 1 né la classe 3 possono essere dotate di acceleratore funzionante per azionare il motore in assenza di input da parte del ciclista, indipendentemente dalla velocità raggiunta. I dispositivi di accelerazione sono ancora legali, ma solo per le biciclette elettriche di classe 2.

Il testo della legge stabilisce che le biciclette di classe 1 e 3 devono essere “equippaggiate con un motore che fornisce assistenza solo quando il ciclista pedala e non in grado di propulsare esclusivamente la bicicletta”, con una specifica eccezione per faro o pulsante di camminata che permette di muovere la bicicletta fino a 3.7 mph.

potenza massima dei motori

La legge incide anche sulle modalità di valutazione della potenza dei motori, rimuovendo l’ambiguità associata alle classificazioni che i produttori avevano utilizzato. La legge riformula che una bicicletta elettrica è tale se dotata di pedali e “un motore elettrico che non supera i 750 watt di potenza”.

In passato, la maggior parte delle definizioni legali sulle biciclette elettriche negli Stati Uniti limitava i motori elettrici a una potenza continua massima di 750W. A seconda della progettazione, i motori elettrici possono emettere potenze superiori per brevi periodi.

effetti sulla industria delle biciclette elettriche

La nuova legge potrebbe generare incertezze nel settore delle e-bike statunitensi, dove i fabbricanti offrono i loro prodotti in vari stati senza necessariamente realizzare diversi formati per conformarsi alle normative locali. Negli Stati Uniti, la maggior parte delle biciclette elettriche è dominata da modelli a controllo dell’acceleratore. Ecco alcuni dei marchi più popolari che potrebbero risentire di queste nuove regole:

  • SUPER73
  • Bosch
  • Brose
  • Wallke

Le modifiche normative dovrebbero quindi determinare una progressiva eliminazione delle biciclette con acceleratori da oltre 20 mph nel mercato californiano, incidendo potenzialmente anche su future legislazioni in altri stati e a livello federale.