Due produttori di batterie al litio abbandonano i piani di produzione negli Stati Uniti: cosa significa per il futuro dell’elettrico?
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Recentemente, due aziende che stavano progettando la realizzazione di fabbriche di batterie al litio su scala gigawatt hanno deciso di interrompere i loro piani di produzione negli Stati Uniti. KORE Power ha confermato di avere abbandonato il progetto per una fabbrica da 12 GWh a Buckeye, in Arizona, mentre FREYR ha annunciato la vendita del suo sito di produzione di batterie in Georgia.
annuncio e obiettivi di KORE Power
KORE Power aveva rivelato le sue intenzioni di costruire una fabbrica in Arizona nel 2021. L’obiettivo era quello di assumere 3.000 dipendenti in un’area di un milione di piedi quadrati, dedicata alla produzione di celle per batterie NMC e LFP destinate ai mercati dei veicoli elettrici (EV) e dei sistemi di accumulo energetico (ESS). Nonostante l’azienda possieda proprietà intellettuale statunitense, la produzione era affidata a un produttore cinese.
Dopo aver ricevuto investimenti da Siemens e Quanta Services, KORE Power aveva pianificato di avviare i lavori nel 2023, ma la costruzione non è mai iniziata. Attualmente, l’azienda sta cercando un sito già costruito per spostarsi.
strategia di FREYR
FREYR, originaria della Norvegia, aveva selezionato un sito nella Coweta County, Georgia, per stabilire il proprio stabilimento di produzione di celle per batterie e stava lavorando per ricevere un prestito dal Dipartimento dell’Energia per un progetto del valore di 1,7 miliardi di dollari. Alla fine del 2024, FREYR ha preso una decisione inaspettata, acquistando le operazioni di assemblaggio dei pannelli di Trina Solar in Texas, modificando così la sua strategia aziendale per concentrare i suoi sforzi principalmente sulla produzione di pannelli solari.
Inoltre, FREYR ha comunicato di aver firmato un accordo definitivo per la vendita del sito in Georgia a una parte non identificata per 50 milioni di dollari, con conclusione della transazione prevista entro il 15 febbraio 2024.