L’industria nazionale dei materiali per anodi attivi danneggiata dalle importazioni cinesi: nuove rivelazioni dell’ITC

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La Commissione per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti (ITC) ha emesso una determinazione positiva nelle sue indagini preliminari riguardanti i dazi antidumping e compensativi (AD/CVD) sull’attività dei materiali anodi provenienti dalla Cina.

ossservazioni principali sulle indagini

L’American Active Anode Material Producers (AAAMP) ha presentato le proprie richieste di AD/CVD al Dipartimento del Commercio e all’ITC degli Stati Uniti nel dicembre 2024, chiedendo l’avvio di indagini sull’attività dei materiali anodi (AAM) utilizzati nelle batterie a ioni di litio per lo stoccaggio di energia e per i veicoli elettrici. Secondo l’AAAMP, il predominio della Cina nella produzione di AAM ha impedito lo sviluppo di operazioni competitive nel mercato domestico.

Impatto sulla produzione nazionale

L’ITC ha riconosciuto un certo valore a questa affermazione, indicando che l’industria americana degli AAM è stata “materialmente rallentata” dalle importazioni cinesi sottoposte a dumping e sovvenzioni. A differenza di precedenti casi AD/CVD nel settore dei pannelli solari, dove era possibile identificare chiaramente il danno provocato dall’ingresso dei prodotti cinesi, l’industria AAM non dispone ancora di un output significativo per effettuare confronti. La decisione preliminare positiva odierna dell’ITC crea un’opportunità unica per altri prodotti simili di affermare una potenziale stagnazione dell’industria nazionale, come nel caso dell’inesistente industria dei wafer di silicio negli Stati Uniti.

prosegui delle indagini

L’ITC continuerà le sue indagini sull’AAM, e il Dipartimento del Commercio definirà nei prossimi mesi le specifiche sui prodotti cinesi sottoposti a dumping e sovvenzioni. La decisione preliminare relativa ai dazi compensativi potrebbe arrivare a maggio 2025, mentre quella per i dazi antidumping sarà probabilmente pubblicata a luglio 2025.

richieste di dazi

Nella richiesta originale, l’AAAMP ha chiesto dazi su tutti i materiali anodi attivi, siano essi sintetici, naturali o misti; con o senza rivestimento; indipendentemente dalla forma, che sia in polvere, secca, liquida o di qualsiasi altro tipo. L’organizzazione ha chiarito che i materiali anodi hanno generalmente una dimensione massima di 80 micron, una densità energetica di almeno 330 milliampere-ora per grammo e un grado di grafitizzazione pari o superiore all’80%. I materiali in questione possono essere mescolati con silicio o meno, ma il grafite deve contenere un contenuto minimo di purezza del 90% di carbonio. Tali dazi potrebbero essere applicati ai materiali anodi sia importati separatamente, in composti o in batterie finite.