Un grande costruttore automobilistico si affida alla cina per la crescita

Il settore automobilistico sta attraversando un periodo di trasformazione, e Nissan si trova a dover affrontare sfide significative per ripristinare la propria competitività. Recentemente, l’azienda giapponese ha annunciato una serie di misure drastiche che includono tagli al personale e chiusura di impianti produttivi, mentre cerca di adattarsi alle nuove dinamiche del mercato.
nissan alla ricerca di sostegno in cina
Nissan ha rivelato piani per ridurre drasticamente la produzione della nuova generazione del modello LEAF, considerato un elemento fondamentale nel piano di recupero dell’azienda. Secondo un rapporto del Nikkei, la produzione sarà ridotta di oltre il 50% da settembre a novembre a causa della carenza di batterie. Questo problema sta influenzando la fabbrica Tochigi in Giappone, dove verranno assemblati i nuovi veicoli destinati ai mercati statunitensi e giapponesi.
In questo contesto, Nissan si rivolge alla Cina per supporto tecnologico e strategie produttive. Tatsuzo Tomita, responsabile della trasformazione dei costi totali dell’azienda, ha dichiarato che l’azienda ha acquisito accesso a metodi operativi cinesi e sta lavorando per applicarli al fine di ottenere un vantaggio competitivo a livello globale.
apprendimento dai fornitori cinesi
L’approccio adottato da Nissan prevede l’apprendimento dalle pratiche dei fornitori cinesi, con l’obiettivo di accelerare la produzione mantenendo i costi contenuti. Questa strategia è simile a quella già intrapresa da altri grandi marchi automobilistici come Toyota e Volkswagen.
piano di recupero e tagli ai costi
Come parte del piano Re:Nissan, l’azienda mira a ridurre i costi complessivi di 250 miliardi di yen entro la fine dell’anno fiscale 2026. Tra le misure previste vi sono:
- Taglio di circa 20.000 posti di lavoro
- Chiusura di sette stabilimenti produttivi globali
Nissan si trova in una posizione delicata; dopo aver perso terreno nel settore delle auto elettriche rispetto ai concorrenti cinesi come BYD, deve agire rapidamente per rimanere competitiva nel mercato sempre più affollato degli EV.