Previsioni di mercato realistiche dopo l’entusiasmo iniziale di RE

Il clima generale al RE+ tradeshow di Las Vegas è stato caratterizzato da un’atmosfera positiva, nonostante le sfide che il settore solare sta affrontando. Durante la prima giornata della conferenza, i partecipanti si sono rassicurati a vicenda sul fatto che l’industria solare continuerà a prosperare, nonostante i cambiamenti nelle politiche federali.
analisi delle prospettive del mercato solare
È importante notare che non tutti i mercati si comporteranno allo stesso modo e si attende ancora una guida definitiva riguardo alle normative FEOC e ai tempi di costruzione. Quest’anno si è registrato un numero significativamente inferiore di installatori residenziali rispetto al passato, probabilmente perché impegnati nel completamento dei progetti in vista della scadenza dell’ITC residenziale prevista per fine anno. Le previsioni indicano un impatto notevole sul mercato residenziale nel 2026, con una diminuzione stimata del 13% secondo la direttrice della ricerca Wood Mackenzie, Sylvia Leyva Martinez.
focus sulle politiche statali da parte di SEIA
Abby Hopper, presidente e CEO di SEIA, ha avviato il briefing sottolineando l’importanza di non legare il futuro dell’industria solare solo agli incentivi federali instabili. SEIA sta concentrando gli sforzi su tre aree principali: 1) promuovere la politica di stoccaggio energetico; 2) aumentare l’attività di advocacy a livello statale; 3) continuare a sostenere la produzione domestica.
sfide per i progetti di stoccaggio conformi a FEOC
I progetti solari/stoccaggio che utilizzano troppi componenti cinesi rischiano di essere esclusi dai crediti d’imposta federali. La difficoltà principale risiede nella necessità di celle batteria prodotte negli Stati Uniti per soddisfare le soglie FEOC. Attualmente, ci sono pochissimi produttori americani nel settore delle celle batteria.
difficoltà nella creazione di una catena di approvvigionamento autonoma
Sebbene esista una capacità sufficiente per assemblare pannelli solari negli Stati Uniti, l’accesso ai componenti necessari rimane limitato. Si stima che oltre 55 GW siano già disponibili per assemblaggi locali ma senza le materie prime adeguate. Ciò porta alla riflessione se gli Stati Uniti possano diventare un paese esportatore nel settore dei pannelli solari.
perdite nei progetti previsti per il 2025
Nella quarta fase dell’anno molti progetti utility-scale dovrebbero entrare online; Wood Mackenzie ha già registrato una diminuzione del 24% nelle installazioni fino ad oggi. Le previsioni indicano una riduzione complessiva del 2% nella capacità installata entro la fine dell’anno.
- Abby Hopper – Presidente e CEO SEIA
- Sylvia Leyva Martinez – Direttrice Ricerca Wood Mackenzie
- Kasim Khan – Analista Senior Wood Mackenzie
L’ottimismo rimane fondamentale nell’industria: il potere solare è essenziale per raggiungere gli obiettivi energetici degli Stati Uniti e la domanda è presente in tutti i mercati. L’attenzione sarà rivolta alle ultime evoluzioni politiche necessarie per garantire lo sviluppo del settore.