Commissioni dell’arizona annullano all’unanimità lo standard per le energie rinnovabili

Il recente voto della Commissione per le Corporazioni dell’Arizona (ACC) ha avviato il processo formale per l’abrogazione dello Standard e Tariffa per l’Energia Rinnovabile (REST). Questa decisione rappresenta un ulteriore ostacolo agli investimenti in energia pulita nello stato.
abrogazione dello standard REST
Lo standard REST, approvato nel 2006 da una commissione a maggioranza repubblicana, impone alle utility di ottenere almeno il 15% della loro elettricità da fonti rinnovabili entro il 2025. Questa normativa è stata fondamentale per il progresso dell’Arizona verso una rete elettrica moderna e sostenibile. Il voto odierno, con un risultato di 5-0 a favore dell’abrogazione, mette a rischio i progressi realizzati fino ad ora. I cittadini arizoniani possono inviare commenti alla commissione fino al 14 novembre.
conseguenze della revoca
Secondo Kate Bowman, Direttrice Regolatoria di Vote Solar per l’Interno Ovest, la decisione di abrogare lo standard REST potrebbe scoraggiare ulteriori investimenti nell’energia solare e avere ripercussioni negative su molti consumatori già in difficoltà con le bollette energetiche crescenti. L’energia solare è diventata la fonte di energia più economica disponibile.
benefici dello standard REST
Dall’introduzione del REST nel 2006, si stima che siano stati generati circa 2 miliardi di dollari in benefici per i consumatori dei servizi pubblici dell’Arizona. Questo ha contribuito anche alla riduzione dell’inquinamento climatico. Attualmente, l’Arizona occupa la quarta posizione negli Stati Uniti per capacità solare totale, con circa 1 cittadino su 5 che utilizza pannelli solari sul tetto per abbattere i costi energetici.
- Oltre 9.700 posti di lavoro nel settore solare
- Investimenti pari a 2,6 miliardi di dollari nell’ultimo anno
- Sensibile risparmio idrico rispetto alle centrali a combustibili fossili
aumento previsto della domanda energetica
I servizi pubblici dell’Arizona prevedono un incremento del consumo energetico fino al 70% nei prossimi quindici anni. Nonostante ciò, le nuove restrizioni sui crediti d’imposta federali e l’inflazione persistente complicano la realizzazione dei progetti di energia rinnovabile. Uno studio recente prevede che la fase-out dei crediti d’imposta federali porterà ad un aumento delle tariffe elettriche tra il 15% e il 20% entro il 2029.
richiamo all’azione della comunità
Itzel Rios-Vega, Direttore Regionale di Vote Solar per l’Interno Ovest, sottolinea che l’abrogazione dello standard REST avrà effetti diretti sulle famiglie arizoniane e chiede alla commissione di non trascurare la propria responsabilità nella guida del futuro energetico dello stato. È essenziale ampliare le opportunità affinché famiglie e imprese possano accedere a soluzioni solari accessibili.