Musk conferma la chiusura di tesla dojo e sorprende con le sue motivazioni
Il recente annuncio di Elon Musk riguardo alla chiusura del progetto Dojo, il supercomputer di Tesla, ha suscitato notevoli interrogativi. La decisione è stata comunicata in seguito a un report di Bloomberg, che indicava come 20 membri del team avessero lasciato l’azienda per unirsi a una nuova startup, DensityAI.
chiusura del progetto dojo
La notizia della chiusura è giunta solo un mese dopo che Musk aveva dichiarato: “Dojo 2 è buono, ma Dojo 3 sarà eccezionale”. Per anni, Musk ha affermato che Tesla possiede il “miglior team di progettazione di chip al mondo” e che la piattaforma supercomputer Dojo avrebbe potuto superare i prodotti dell’attuale fornitore principale di calcolo per l’addestramento, NVIDIA.
decisione controversa di musk
Musk non ha negato il report di Bloomberg, ma ha fornito una spiegazione alternativa riguardo alla chiusura del progetto. Ha affermato: “Quando è diventato chiaro che tutti i percorsi convergevano verso AI6, ho dovuto chiudere Dojo e prendere alcune decisioni difficili sul personale, poiché Dojo 2 era ormai un vicolo cieco evolutivo.” Secondo questa narrazione, Musk sarebbe rimasto talmente colpito dal nuovo chip AI6 da decidere di interrompere il programma Dojo e licenziare il team coinvolto.
analisi della narrativa
Questa spiegazione solleva diversi dubbi. Se Musk fosse davvero così impressionato dall’AI6 da sostituire i chip Dojo con esso, resta da chiedersi perché Peter Bannon, architetto dei chip personalizzati a Tesla e responsabile sia del calcolo per l’addestramento (Dojo) sia dell’inferenza (AI6), abbia deciso di lasciare l’azienda. Non è ancora chiaro se la sua partenza sia stata volontaria o parte delle “difficili scelte” menzionate da Musk.
complicazioni tecniche nella strategia
Inoltre, si pone la questione dell’utilizzo degli stessi chip per le operazioni di addestramento e inferenza. Sebbene non sia impossibile utilizzare una soluzione simile, non appare ottimale. Infatti, le due operazioni richiedono tipologie diverse di dati e hanno requisiti di throughput distinti: l’addestramento necessita alta precisione numerica mentre l’inferenza richiede bassa latenza e alto throughput per watt.
- Elon Musk – CEO Tesla
- Peter Bannon – Architetto dei chip
- DensitAI – Startup concorrente
- NVIDIA – Fornitore principale attuale
- Team Dojo – Membri in uscita